Legge di bilancio. Paolo Capone, Leader UGL: “Preoccupa calo occupazione rilevato dall’Istat. Ridurre cuneo fiscale per favorire assunzioni”

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“Preoccupano i dati Istat che relativamente al mese di luglio 2023 rilevano un calo dell’occupazione pari al -0,3%, ovvero -73mila unità. Il tasso di disoccupazione sale al 7,6% e il numero di persone in cerca di lavoro cresce di 37mila unità (+1,9%) rispetto al mese precedente. Sebbene il numero degli occupati rimanga superiore di 362mila a quello di luglio 2022, si tratta di un dato allarmante che fotografa il primo calo dell’occupazione dopo sette mesi di crescita. Le misure previste dal Governo a supporto della formazione e del reinserimento dei lavoratori, la contestuale riforma dei centri per l’impiego e gli investimenti nelle politiche attive del lavoro, rappresentano senza dubbio un presupposto imprescindibile per favorire il matching tra domanda e offerta di impiego. Occorrono, al contempo, misure coraggiose a partire dalla riduzione del costo del lavoro. In tal senso, è fondamentale rendere strutturale la riduzione del cuneo fiscale al fine di incoraggiare le assunzioni e facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Come UGL auspichiamo la convocazione di un tavolo fra Governo e parti sociali per discutere delle misure necessarie a rilanciare l’occupazione in vista della prossima Legge di bilancio”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito ai dati Istat sul calo dell’occupazione nel mese di luglio.