Un uomo georgiano 44enne è stato colpito alla gola con un coltello sabato sera a Roma in zona Stazione Termini, da un marocchino che ha poi tentato la fuga ma è stato fermato dalla polizia e ora deve rispondere di tentato omicidio. L’aggressore è stato bloccato nell’ambito dei controlli disposti per il ponte pasquale nell’area di Termini, durante i quali sono state arrestate altre 4 persone e controllate 50. I due sono entrambi senza fissa dimora. Il georgiano ha in un primo tempo detto agli agenti di essere stato ferito dal marocchino durante una lite scoppiata su un bus, poi ha raccontato che chi lo aveva colpito lo aveva scambiato per un italiano, apostrofandolo come “cattolico di merda”, e lo aveva preso di mira per un crocefisso che aveva al collo. I pm stanno accertando la dinamica, ma comunque hanno contestato l’aggravante dell’odio religioso. “Scrivo a tutti i prefetti e questori – annuncia il ministro Salvini – per aumentare controlli e attenzione in luoghi di aggregazione di cittadini islamici”.
Lite clochard, “colpito per crocifisso”
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