L’ordine di Roma: “Liberiamo i medici dai tamponi, ci sono gli infermieri”

ALLA CECCHIGNOLA ATTIVA LA PRIMA POSTAZIONE MESSA A DISPOSIZIONE DALL'ESERCITO ITALIANO PER EFFETTUARE I TAMPONI OROFARINGEI DRIVE THROUGH IN DRIVEIN TAMPONE OROFARINGEO TEST COVID-19 CORONAVIRUS DIAGNOSTICA SOLDATO SOLDATI MILITARE MILITARI ABBIGLIAMENTO PROTETTIVO TUTA PROTETTIVA MASCHERINA VISIERA GUANTI PROTETTIVI
- Pubblicità -

“È arrivato il momento di liberare i medici dal fare i tamponi”. Così il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, nel corso di un’intervista rilasciata alla Dire. “Non possiamo tenere bloccato il personale medico per fare i tamponi, in questa fase credo sarebbe più utile se i medici seguissero i pazienti a domicilio o nei Covid hotel- ha spiegato Magi- Dobbiamo liberare risorse mediche, i tamponi non sono un atto medico e possono essere eseguiti tranquillamente anche dagli infermieri. I tamponi, in particolar modo quelli rapidi, sono quasi dei ‘cotton fioc’ semplici da utilizzare”.

LEGGI ANCHE: Il tampone salivare per i bimbi inventato da 4 mamme-scienziate di UniMi

Poi, si aspettano “anche i test salivari, che semplificheranno ulteriormente la situazione- ha aggiunto Magi- ma intanto, ribadisco, iniziamo a liberare il personale medico dal fare i tamponi. È preferibile che facciano le cure a domicilio o nei Covid hotel”. Quanto ai tamponi, ha concluso, bisogna “farne tanti e servono equipe di infermieri da diffondere sul territorio”.

fonte Agenzia Dire.it