All’Alexanderplatz, domenica 12 maggio alle 19,00, Luca Martella con Giorgio Gaber. Il teatro canzone. A venti anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber, questo appuntamento è un’ottima occasione per ricordare un artista che viene considerato oggi uno dei filosofi del ‘900, che con i suoi monologhi e le sue canzoni aveva percepito una realtà in perenne cambiamento. All’inizio degli anni ‘70-‘80 lo si ricorda per i tanti Spettacoli in cui si esibiva con gli artisti più in voga… ma in Gaber maturava il “Signor G”, che ha inventato il Teatro-Canzone, arrivando alla sua massima espressione umana e artistica con Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono, oggi un testamento di tutta la sua opera artistica. Dopo il tutto esaurito e lo straordinario successo di pubblico e di critica, ottenuto in giro per l’Italia con lo Spettacolo da lui ideato, interpretato e diretto, “Storie del Signor G … 20 anni dopo. E pensare che c’era il pensiero, Luca Martella e il suo Quintetto torneranno a Roma. Saranno in scena con uno Spettacolo SPRITZzante: “Giorgio Gaber” il Teatro-Canzone. Da qui partirà la loro nuova tournée, per fare poi tappa in altre città italiane, fra le tante, ricordiamo la strepitosa e incredibile esibizione che li ha visti protagonisti al Jazz&Image Live at Colosseo, il 18 settembre 2022.
Luca Martella, grazie alla somiglianza con Gaber e alla sua abilità di attore, sia di cinema sia di teatro, interpreta la parabola Gaberiana in un Recital intenso, con la sensibilità dell’oggi, nell’intento di prendere atto della nuova realtà, affrontarla, deriderla, soffrirne e allo stesso tempo proporre una riflessione come utile strumento di consapevolezza per le nuove generazioni. In due ore di brillante, profonda e coinvolgente performance, potremo risentire brani e monologhi che hanno fatto la storia del Teatro-Canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, come, Lo shampoo, Destra-Sinistra, Secondo me gli Italiani, La Democrazia, La Paura, Io non mi sento Italiano, Qualcuno era comunista, La razza in estinzione, La Torpedo Blù, L’America, La Libertà… e tanti altri, ripercorrendo la storia del “Signor G “ attraverso un arco di tempo che va dagli anni ‘70 al 2000. L’ interpretazione di Luca Martella, deriva non solo dal sentirsi molto simile anche fisicamente all’attore, scomparso ormai da venti anni, ma anche perché riconosce nella storia di Gaber la sua stessa storia, con tutti i trionfi, le amarezze, le illusioni, le delusioni, i percorsi fatti e da fare e infine perché anche lui è un “uomo senza qualità” in grado di dipingere con pennellate sottili la realtà in cui viviamo.
Nello Spettacolo ci si commuove, ci si emoziona, si riflette…
Ultima osservazione: la profonda passione per il Jazz che unisce Martella a Gaber, tanto che nel suo quintetto annovera musicisti d’eccezione, come il Maestro Massimiliano Staderini al Pianoforte, Mauro Delorenzi al Basso, Maurizio Brioni alla Batteria, Giancarlo Martella alla chitarra.
Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)
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