“Oggi 15 aprile si celebra la giornata nazionale del “Made in Italy” al fine di valorizzare la creatività e l’eccellenza delle nostre imprese e della nostra terra, promuovendo al contempo l’importanza e la qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani.
Una data dall’alto valore simbolico e sociale che deve spingere ancora più le istituzioni competenti – dal governo nazionale all’Unione Europea, passando per gli enti territoriali – ad operare in sinergia e collaborazione al fine di rinforzare e tutelare i comparti chiave, come quello dei piccoli e medi agricoltori, che simboleggiano il cuore pulsante del Made in Italy, puntando a valorizzare la nostra terra e le sue peculiarità anche all’estero.
Per fare questo, servono strategie politiche chiare e concrete, come la sicurezza agroalimentare, in particolare il monitoraggio delle importazioni e il controllo delle esportazioni delle nostre produzioni fuori l’Europa a contrasto di quel fenomeno pericoloso e temibile, chiamato “Italian Sounding”: una sorta di falso Made in Italy, che danneggia ogni anno per miliardi di euro una fetta importante dell’economia italiana e delle esportazioni agroalimentari”. Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.