“Subisco da due anni intimidazioni continue e pesanti. Una delle ultime è stata configurata dalla Procura come tentato omicidio. Avevano avvelenato con una siringa d’acido la bottiglietta d’acqua sigillata che era sulla mia scrivania. Potevo morire”. Lo dichiara Marco Doria, Presidente del Tavolo di coordinamento per la riqualificazione dei parchi e delle ville storiche di Roma in una intervista a spraynews.it. “Io ho messo il naso dappertutto. Nel verde e nel Comune di Roma. Mi sono imbattuto in situazioni veramente allucinanti, ho visto e scoperto di tutto e di più. Ho avvisato il comandante della Polizia di Roma Capitale, il Capo di Gabinetto e la Sindaca Raggi. Dopodiché sono andato direttamente in Procura e ogni volta ho sporto denuncia. Invece di elogiarmi per tutte le irregolarità che avevo scoperto, invece di darmi un premio, invece di dire ‘finalmente uno che non fa lo struzzo, ma denuncia quello che vede’, mi hanno fatto terra bruciata attorno” afferma Doria.
Marco Doria: “Ho denunciato abusi, hanno tentato di uccidermi. Dalla Raggi nessuna solidarietà”
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