“Il Giubileo del 2025, un evento di grande rilievo per la città di Roma e il territorio circostante, è ormai in arrivo e i presidi sanitari della Capitale potrebbe vivere periodi molto intensi anche alla luce dei milioni di fedeli e turisti che verranno nella Città Eterna l’anno prossimo. Per questa ragione, a nostro giudizio, sarà fondamentale che pure i nosocomi della provincia di Roma e del territorio regionale del Lazio vengano potenziati con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti e rispondere alle esigenze di un maggior afflusso di pellegrini e visitatori. Tra questi, un ruolo centrale e prioritario deve tornare ad averlo il San giuseppe di Marino, storicamente punto di riferimento sanitario di eccellenza per il territorio dei Castelli Romani, oggi purtroppo dimenticato dal centrodestra regionale dopo il progressivo percorso di valorizzazione avviato invece dalla ex giunta Zingaretti. Da mesi, infatti l’implementazione operativa del nosocomio marinese appare sparita dall’agenda istituzionale del governatore Rocca e questo nonostante le speranze della comunità locale. Per questa ragione, torniamo a chiedere un’immediata inversione di rotta e a sollecitare lo stanziamento di maggior finanziamenti per il rilancio concreto del ‘San Giuseppe. Come? Innanzitutto puntando a incrementarne gli strumenti di diagnostica (con la risonanza magnetica si accorciano le liste di attesa), per poi farlo tornare progressivamente a un’operatività h 24, come, peraltro, desiderato da cittadini e utenti. E ancora ampliando la capacità assistenziale e l’assunzione di nuovi medici specialisti, infermieri e personale sanitario qualificato, per garantire un’assistenza adeguata e tempestiva ai pazienti”. Così, in una nota stampa, il segretario del Pd Marino circolo Bruno Astorre, Sergio Ambrogiani.
