Sulla proroga dell’obbligo delle mascherina al chiuso decisa prevista dall’ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza “si va in una direzione dove non si poteva che andare alla fine. La realtà è che se fosse stato per Speranza avremmo tenuto le mascherina al chiuso anche a giugno. La scelta della raccomandazione è in linea con il resto dell’Europa. Se dovessi dare un voto al Governo? Una sufficienza risicata complessiva ma sulla scuola si prende un 4. Ai ragazzi si sarebbe potuto lasciare questo mese e mezzo senza mascherina in classe. E’ una ipocrisia italica”. Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, “Mentre per i trasporti pubblici, ospedali e Rsa è condivisibile che rimanga il dispositivo”, aggiunge l’infettivologo.
fonte adnkronos.it