La leader di FdI torna, seppur virtualmente, su un palco del partito di destra spagnolo. A quattro mesi dal comizio in Andalusia che fece i titoli di giornali e tv.
“Siamo tutto meno che mostri”. Giorgia Meloni torna, seppur virtualmente, su un palco di Vox, il partito di destra spagnolo. A quattro mesi dal comizio in Andalusia che fece i titoli di giornali e tv, la leader di FdI manda un video alla festa del partito. “Ho scelto di non lasciare Roma- spiega- perché la straordinaria vittoria elettorale di FdI e del centrodestra ci ha portato un grande entusiasmo e la responsabilità di dare risposte immediate ai problemi degli italiani. Il nuovo governo non avrà un minuto da perdere”.
Meloni elenca quelle che saranno le priorità del suo governo: l’Ucraina, la questione energetica, un’Europa pragmatica che “difende con forza le frontiere dall’immigrazione legale” e “la funzione sociale della famiglia“. Poi, abbassando la voce e avvicinandosi alla telecamera: “Lo dico a voce bassa, così la stampa e la sinistra domani sono costretti a confrontarsi su questi temi”.
La premier in pectore difende il dialogo con il partito di destra spagnolo: “In Italia usano l’alleanza con Vox per definirci ‘impresentabili’. Ma possono essere davvero impresentabili movimenti politici appoggiati da milioni di cittadini? Ovviamente no. Non dobbiamo preoccuparci della narrazione maintsream perché la buona notizia è che la gente non accetta una narrazione interessata. Vuole andare alle fonti delle notizie, senza mediazioni. Vuole capire e ascoltare, e quando ci ascolta capisce che siamo tutto meno che mostri”.
Infine, l’invito: “Andate avanti con umiltà e verità, le persone lo capiranno. E tra le mille difficoltà che incontreremo state certi che questo viaggio condotto insieme sarà bellissimo. Io lo so, voi dovete crederci. Viva Vox, viva la Spagna, viva l’Italia, viva l’Europa dei patrioti“.