Eletta ieri sera presso l’omonima “boutique mall” del Terminal Gianicolo
al termine della prima selezione laziale dell’84° concorso di Miss Italia.
Ha 18 anni, vive a Talenti e frequenta il 5° anno di liceo linguistico.
Presenti all’evento la patron del concorso Patrizia Mirigliani,
la Miss Italia 2022 Lavinia Abate, la cantante Silvia Salemi e tanti ospiti.
Con la prima selezione regionale è partita ufficialmente ieri sera anche nel Lazio la 84ma edizione del concorso Miss Italia, riaccendendo gli animi e i sogni di migliaia di ragazze che ogni anno si iscrivono al “contest” della bellezza italica.
Insolita ma affascinante la location scelta per questa prima tappa, ovvero il Caput Mundi, la “boutique mall” posta al quinto piano del Terminal Gianicolo, a due passi dalla Città del Vaticano, una vera e propria esperienza immersiva, tra arte, brand esclusivi e food experience totalmente Made in Italy.
La serata, condotta come sempre in modo impeccabile da Margherita Praticò – organizzatrice del concorso per il Lazio con la sua agenzia Delta Events – ha visto in passerella 30 ragazze in gara per una fascia, quella appunto di “Miss Caput Mundi”, che consente l’accesso alle finali regionali della prossima estate. Le miss si sono esibite in diversi quadri moda – dirette dal regista Mario Gori – indossando abiti tricolore, abiti da sera con gioielli Miluna e il classico body da gara, con il quale si sono auto presentate alla giuria.
Una giuria di tutto rispetto, presieduta dalla Miss Italia 2020 Martina Sambucini e dalla cantante Silvia Salemi, e composta da tanti volti noti, come l’attrice Clotilde Sabatino, (la Giovanna Landolfi di “Un posto al sole”), il regista Giuseppe Sciacca, il direttore del CESAM Marcello Foti, la conduttrice tv Raffaella Salamina, i fotografi di moda Tiziana Luxardo e Piero Consoli, l’Avv. Roberto Pacini, a.d. della Gasak (società che gestisce il Mall) e l’Avv. Marco Ramadori per il Codacons.
In giuria anche la Miss Italia in carica Lavinia Abate – che ha interpretato “Lovesong” di Adele con i complimenti della Salemi – e Federica Maini, vincitrice del titolo nazionale Miss Miluna 2022, entrambe romane. Ospite della serata la patron del concorso Patrizia Mirigliani.
Al termine degli scrutini il verdetto della giuria è stato il seguente:
1a classificata e vincitrice della fascia di MISS CAPUT MUNDI 2023: ISABELLA FICHERA, 18enne di Talenti, castana, occhi verdi, al V anno del liceo linguistico, ha praticato danza moderna, ginnastica artistica, ama allenarsi in palestra e scoprire posti nuovi. Sogna di trovare un lavoro che le consenta di viaggiare in tutto il mondo.
2a classificata: ALESSIA GLIOTTONE, 18enne di Latina
3a classificata: ERICA PITICCO, 19enne di Anzio
4a classificata: ISABELLA ALESSI, 21enne di Roma (centro)
5a classificata: MELISSA PICA, 23enne di Cisterna di Latina
6a classificata: SUSANNA BINETTI, 18enne del Gianicolo
La patron Patrizia Mirigliani ha presentato il video “Lasciati guidare dal buonsenso”, che vede protagonista proprio la Miss Italia 2022 Lavinia Abate, realizzato per la campagna sulla sicurezza stradale ideata da Miss Italia con il patrocinio del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, per sensibilizzare le giovani generazioni su una guida consapevole
“Il Concorso è fatto da ragazze e parla al mondo dei giovani. Per questo – spiega Patrizia Mirigliani – ci è sembrato naturale, davanti alle troppe vite spezzate, alla sofferenza e al dolore delle famiglie, fare qualcosa sul tema del rispetto delle regole sulla strada per contribuire a rendere più sicuro il futuro dei nostri figli.
Il video verrà diffuso sui canali social del Concorso e promosso durante le fasi delle selezioni, in oltre 400 eventi sul territorio nazionale.
“Ringraziamo il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per la collaborazione all’iniziativa che testimonia la grande volontà e l’impegno a fermare questa strage silenziosa, lavorando sulla prevenzione e sull’educazione stradale. Ci auguriamo di trovare il sostegno di tanti amici perché questa è prima di tutto una battaglia di civiltà. Proteggiamo la Vita, la nostra e quella degli altri – conclude la Mirigliani – perché è la cosa più importante che abbiamo”.