E’ uscito il primo numero della storica rivista Mondoperaio a firma del nuovo direttore Cesare Pinelli, già condirettore della testata, che assume la direzione dopo la scomparsa lo scorso 19 aprile del senatore Luigi Covatta.
“Proseguiamo sulla scia del lavoro che, più di 10 anni fa, aveva intrapreso Luigi Covatta”, dichiara il nuovo direttore, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università La Sapienza di Roma e membro di numerose Commissioni di studio e progettazione legislativa.
“Sento forte la responsabilità per questa nuova avventura – aggiunge Pinelli – e la voglia di confrontarmi con una sfida: quella di continuare ad alimentare una storia iniziata nel 1948 da Pietro Nenni e che continua ad essere viva e vegeta. Mondoperaio è oggi una rivista di cultura politica e sociale che, mantenendo forte il legame con il passato, riesce a dialogare con i giovani del XXIesimo secolo”.
Disponibile sia in versione digitale che cartacea, il numero ospita tra gli altri, oltre all’editoriale dello stesso Pinelli sul contrasto tra le necessità per una corretta attuazione del piano per la ripresa e gli interessi costituiti, anche l’intervento del senatore Tommaso Nannicini sugli ostacoli all’utilizzo dei fondi del PNRR come strumento per operare inderogabili riforme strutturali.