Roma, 6 aprile 2024 – Moody’s migliora il rating della Regione Lazio e promuove le politiche economiche intraprese dalla giunta Rocca nel suo primo anno di governo, in particolare quelle rivolte al contenimento del debito con l’azzeramento del ricorso all’indebitamento nella legge di stabilità 2024.
Ieri sera, dopo la chiusura dei principali mercati europei, la prestigiosa agenzia Moody’s ha infatti portato il giudizio sul grado di solidità della Regione Lazio da livello Ba1 a Baa3.
Si tratta di un salto significativo, atteso da tempo, che porta l’ente da un grado “non-investiment/speculative” a “lower medium”, rendendolo così potenzialmente attrattivo per gli investitori. Lo scorso anno, quando la giunta Rocca si era appena insediata, il rating della Regione Lazio era Ba1, un livello “pre-spazzatura” che rendeva la Regione poco attrattiva per i mercati finanziari e per gli investitori. Dopo un anno di giunta Rocca, grazie alle politiche messe in campo dall’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, la Regione Lazio passa al livello Baa3, che le consente di tornare ad essere attrattiva. Moody’s, in particolare, riconosce il rafforzamento avvenuto nel 2023 delle pratiche di governance, delle performance finanziarie e delle politiche volte alla riduzione del debito.
L’agenzia di rating ha valutato positivamente gli importanti risultati conseguiti, con riferimento sia alla capacità di riscossione delle proprie entrate, sia all’attenta gestione attiva del pur importante stock di debito regionale accumulato nel corso degli anni.
Il riconoscimento arriva dopo un anno di intenso lavoro da parte della Giunta Rocca, che ha fatto della tenuta in ordine dei conti uno dei punti cardine della propria azione amministrativa, grazie all’impegno profuso dall’Assessore al Bilancio Giancarlo Righini.
«Come amministrazione ci siamo impegnati fin da subito a ridurre il debito regionale, seguendo i rilievi della Corte dei Conti – spiegano il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini – tanto che nell’ultima legge di bilancio abbiamo previsto la copertura di tutta la spesa per investimenti attraverso il surplus di parte corrente, di fatto impedendo la contrazione di nuovi mutui. Da Moody’s arriva un primo importante riconoscimento di questo lavoro. Il percorso di risanamento dei conti regionali resta ancora lungo, ma il fato che Moody’s nel suo giudizio si aspetti nei prossimi anni stabilità, solidità di governance e miglioramento delle prestazioni ci sprona a proseguire sul cammino del risanamento senza tagliare i servizi nell’esclusivo interesse dei cittadini».