“La 72ª edizione della Giornata ANMIL per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, è un’occasione importante per ribadire con forza che la sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una priorità all’interno dell’agenda politica. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail nei primi 8 mesi del 2022 sono state 677. Numeri preoccupanti tali da rappresentare un allarme sociale. Come UGL, chiediamo una riforma complessiva volta a rafforzare il coordinamento delle Banche Dati (Inps, Inail, Istat, Ministero del Lavoro, Ministero della Salute) e garantire una maggiore efficacia degli interventi. Infine, è necessario prevedere programmi di formazione volti a incrementare la cultura della sicurezza a cominciare dalle scuole per i più giovani. La manifestazione dell’UGL ‘Lavorare per vivere’ ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul fenomeno drammatico delle morti sul lavoro. Dobbiamo dire basta a questa strage continua e silenziosa”. Lo ha detto in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in occasione della 72ª edizione della Giornata ANMIL per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.
Morti sul lavoro ANMIL. Paolo Capone, Leader UGL: “Maggiore cultura della sicurezza sul lavoro”
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