MUSICA, DA TARANTO A ROMA

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TORNA IL CONCORSO INTERNAZIONALE “DINU LIPATTI”

LA DECIMA EDIZIONE APERTA AI MUSICISTI DI TUTTO IL MONDO

APPUNTAMENTO PRESSO LA BASILICA DI SANTA CROCE AL FLAMINIO

DAL 4 ALL’8 LUGLIO NEL NOME DEL TALENTO RUMENO DEL ‘900

Da Taranto a Roma, un ponte per onorare il talento musicale precoce che fu il compositore rumeno Dinu Lipatti. Dopo il blocco di due anni causati dalla pandemia, dall’ultima edizione che si tenne a Taranto, la Basilica di Santa Croce al Flaminio a Roma, dal 4 all’8 luglio, ospiterà la decima edizione dell’International Music Competition for Youth «Dinu Lipatti» Rome 2022. Il concorso, aperto ai musicisti di tutto il mondo, è un evento organizzato da Piccolo Maestro allo scopo di valorizzare i giovani musicisti e di evidenziare il loro talento, arte e ispirazione, stimolando scambi culturali internazionali e promuovendo culturalmente e turisticamente il territorio.

Il Concorso «Lipatti» è nato a Roma nel 2010 per volere del prof. Mihai Barbulescu, allora direttore dell’Accademia di Romania sita a Roma nella stupenda cornice di Villa Borghese e da 5 anni è diventato un concorso itinerante e si è tenuto nelle città di Firenze, Sangemini e Taranto. La rassegna internazionale è promossa da Piccolo Maestro, brand internazionale di liuteria sita in Romania. Il concorso internazionale è aperto a queste sezioni strumentali: Pianoforte – Archi – Canto Lirico – Chitarra – Fiati – Arpa – Fisarmonica – Duo e dal Trio all’Ensemble (Musica da Camera). La scadenza per partecipare alla manifestazione è il 4 giugno prossimo (per informazioni: imcy.dinulipatti@libero.it), la serata col concerto dei premiati si terrà venerdi 8 luglio.

Queste le figure tecniche ai vertici dell’International Music Competition for Youth «Dinu Lipatti»: direttore esecutivo M° Agnese Urso, Executive Producer Piccolo Maestro general manager dott. Sorin Lucretiu Suciu. Social Media Manager Eleonora Lanza. Il direttore artistico della manifestazione è il pianista pugliese Cosimo Damiano Lanza  formatosi sotto la guida di Michele Marvulli, Jorg Demus, Christopher Steinbridge e Pierre Hantai. Ha suonato e tenuto master classes nelle maggiori istituzioni concertistiche e accademiche mondiali. All’interesse per la musica antica, ha affiancato con grande perseveranza anche il repertorio moderno e contemporaneo da Luciano Berio a John Cage. Membro di giuria in concorsi pianistici internazionali, dal 1996 è direttore dell’Accademia Musicale Mediterranea di Taranto. Lo scorso anno ha pubblicato il Trattato strutturale di sintassi musicale nell’arte moderna e per la casa editrice Bèrben di Ancona ha pubblicato 6 Preludi per pianofortecensiti nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.

Dinu Lipatti è stato un pianista e compositore romeno, nato il 19 marzo 1917 a Bucarest, morto il 2 dicembre 1950 a Ginevra, dove si era stabilito nel dopoguerra. Talento precocissimo, aveva composto musica a cinque anni; a tredici debuttò come pianista, con grande successo, in una sala pubblica di Bucarest. Studiò armonia, composizione, arte direttoriale a Bucarest, Parigi e Ginevra, fra gli altri con Alfred Cortot e con Paul Dukas. Diede oltre un centinaio di concerti nei principali centri musicali europei, sia come solista, sia con orchestre dirette da Cortot, G. Enescu, H. von Karajan, A. Galliera, Ch. Münch. Colpito dal linfoma di Hodgkin, ha tenuto l’ultimo concerto a Besançon. È scomparso il 2 dicembre 1950, all’età di soli 33 anni, a Ginevra.