Droni per trasportare farmaci, plasma, organi e dispositivi medici. Il Lazio è una delle prime regioni italiane ad avviare un progetto di questo tipo grazie al Protocollo d’intesa firmato oggi tra la Regione e l’Enac per la promozione della mobilità aerea avanzata (Aam). Il primo volo sperimentale è stato effettuato oggi a Fiumicino, in un’area sperimentale denominata “sandbox” inaugurata in collaborazione con Leonardo e AdR, dove è stata data dimostrazione delle potenzialità di un sistema tecnologicamente avanzato che potrà migliorare i servizi delle aziende sanitarie regionali che potranno intervenire con maggiore tempestività ed efficacia sfruttando in maniera flessibile la terza dimensione, quella aerea. L’iniziativa, che partirà nel 2023, fa parte di un più ampio progetto di mobilità aerea avanzata che in futuro sarà in grado di trasportare anche persone e merci. “Oggi entriamo nel futuro, parte la sperimentazione dell’utilizzo dei droni per il trasporto nel Lazio di medicinali, organi e plasma – ha detto il presidente della Regione Nicola Zingaretti – Sono servizi che ora costano molto, che sono dovuti, ma che con l’apertura ai droni saranno più efficenti, veloci e sicuri e che per lo Stato costeranno di meno. E’ un’iniziativa lungimirante per migliorare la qualità dei servizi in una regione che peraltro è all’avanguardia in Italia sui trapianti”. All’evento hanno partecipato, oltre al presidente della Regione Nicola Zingaretti e quello di Enac Pierluigi Di Palma, anche Ivan Bassato, Chief aviation officer di Aeroporti di Roma, Esterino Montino, sindaco di Fiumicino e Laurent Sissmann, senior vice president-Unmanned systems del Gruppo Leonardo. “In un futuro prossimo che è dietro l’angolo – ha affermato il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma – saremo in grado di facilitare la vita delle persone anche con un trasporto delle medicine attraverso i droni che abbatte i costi ed efficienta il servizio. In brevissimo tempo riusciremo a garantire questi trasporti. Un pò più in là, dopo il 2024, ci saranno anche i collegamenti con le persone”. “Questa iniziativa permetterà di sviluppare in modo industriale e sistematico questo tipo di consegne via droni – ha spiegato Laurent Sissmann, senior vice president-Unmanned systems del Gruppo Leonardo – Saranno trasporti più veloci e con tempi più certi di quelle che possiamo fare via terra”. “Il futuro è oggi con nuove tecnologie pronte per essere messe in campo – ha detto Ivan Bassato, Chief aviation officer di Adr (Aeroporti di Roma) – tanto che entro la fine del 2024 crediamo sia possibile mettere in servizio un air-taxi su Roma con un mezzo elettrico pilotato”. Il protocollo, firmato questa mattina tra Regione ed Enac, avrà una durata di 3 anni e prevede diverse fasi che includono lo studio dell’ambiente normativo sia aeronautico che urbanistico, operativo e tecnico, e l’analisi delle rotte utilizzabili e delle infrastrutture idonee per svolgere i servizi di mobilità aerea sul territorio del Lazio. Grazie alla “sandbox” di Fiumicino, una delle prime in Europa a essere collocata in prossimità di un grande aeroporto internazionale, Leonardo potrà adesso, in collaborazione con Aeroporti di Roma e in coordinamento con Enac ed Enav, testare nuovi concetti operativi e accelerare così il processo di maturazione tecnologica, regolamentare e procedurale supportando al contempo l’evoluzione normativa, con l’obiettivo di passare dalla sperimentazione alla fornitura di servizi essenziali ai cittadini. Anche AdR sta lavorando attivamente in questo campo per progettare le strutture a terra – i cosiddetti vertiporti – e facilitare l’avvio operativo di questo tipo di servizio su Roma con una timeline sfidante per lanciare le prime operazioni commerciali tra l’aeroporto di Fiumicino e la città di Roma nel 2024.
– Foto ufficio stampa Enac –
(ITALPRESS).
Nel Lazio farmaci e organi arrivano con i droni, accordo Regione-Enac
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