NESSUNO DOPO DI TE

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Scritto e diretto da Guido Lomoro

 Coreografie e Movimenti scenici: Maria Concetta Borgese

Con: Gabriele Giusti e Tommaso Sartori

Prodotto da Guido Lomoro per Teatrosophia

Scene: Enzo Piscopo

Costumi: Maria Letizia Della Felice-

Disegno luci: Adalia Caroli

 
Social media management: I Vetri blu

Debutta in prima assoluta al Teatrosophia dal 22 al 27 febbraio ” Nessuno dopo di te”, con la regia del direttore artistico Guido Lomoro che per la prima volta mette in scena un suo testo. I due protagonisti sono interpretati da Gabriele Giusti e Tommaso Sartori: due giovani attori di grande talento diplomatisi il primo all’Accademia teatrale di Roma Sofia Amendolea e il secondo, alla Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone.

Storia d’amore vissuta nel coraggio e nella paura, tumultuoso viaggio interiore, lo spettacolo narra l’intreccio e l’incontro/scontro tra due anime, l’una bisognosa d’amore, l’altra votata alla rassegnazione, entrambe incomplete e travagliate. 

Eleggendo la componente performativa come strumento di comunicazione, l’opera si muove su una trama sottile: i dialoghi spesso lasciano spazio al corpo e ai suoi movimenti, le parole del quotidiano vanno a mescolarsi con la poesia.

Sono parole quelle che usiamo per difenderci e nasconderci, sono parole quelle della poesia, che troppo spesso rimangono mute. Ma è parola anche il nostro corpo che al contrario, non tace mai

Diego combatte, Mirko è combattuto fra amore e desiderio di fuggire. Aumenta il non detto. L’amore è ormai solo una gabbia, o l’unica speranza di salvezza? 

SINOSSI

Diego, benestante, ha una vita dopotutto risolta ma affaticata da un inguaribile bisogno di amare e di essere amato. Mirko ha fatto una scelta “ai limiti” sfruttando l’unico talento che pensa di avere. Vive a metà. Nell’assoluta certezza di non meritare un’esistenza migliore.

S’incrociano a distanza più volte fino a che arriva il momento dell’incontro. Ne nasce una storia, carica di non detto, vissuta in una gabbia: in comune hanno un alibi che consente ad entrambi di proseguire la loro relazione.

Diego, sfidando la comune morale, insegue questo amore, combatte anche per dare una seconda possibilità alla vita di Mirko. Ma quest’ultimo, è frenato dalla paura e dal profondo senso di rassegnazione. Accade però qualcosa, di indotto o forse casuale che lo costringe ad una scelta. Chi si salva?

NOTE DI REGIA

Nessuno dopo di te non è altro che una storia d’amore. E’ un viaggio interiore, un viaggio di pancia e di cuore, di grida implose, di verità solo in apparenza nascoste.

Paura e coraggio si incrociano: la paura di vivere e di amare; il coraggio di osare pur di essere se stessi. La quotidianità vissuta dai due protagonisti è un binario sottile, la traccia per un viaggio nelle profondità, alla ricerca di quello che l’apparenza poco rivela.

Diego e Mirko sono anime. Anime che contengono ostacoli. Anime diversissime fra loro. L’amore, quello si, se pur abbia mille colori, sa creare una identità. L’amore, quello si, non cede mai il passo e rimane l’unico strumento di salvezza. Anche quando finisce. Anche quando deve finire. Che si sia donne o uomini non fa alcuna differenza. Guido Lomoro