Il convegno “Nuove frontiere nella cura dei disturbi alimentari e l’obesità”, organizzato congiuntamente dall’Istituto Auxologico Italia e dalla rete di centri ambulatoriali Food for Mind Italia, si svolgerà venerdì 16 giugno ’23 dalle ore 14,00 e sabato 17 giugno ’23 dalle ore 9,30 nella sede del Circolo Canottieri Napoli (via Molosiglio 1- Napoli).
La direzione scientifica dell’evento è del dottor Leonardo Mendolicchio, psichiatra Responsabile Riabilitazione D.A.N. per gli adulti e per i minori, Founder e direttore scientifico della rete italiana Food For Mind e dell’area di coordinamento dei disturbi del comportamento alimentare dell’Istituto Auxologico Italiano, direttore scientifico di Lo Specchio DAN a Domusnovas, centro residenziale e semiresidenziale per la cura dei DAN.
Fornire conoscenze teoriche, esperienze cliniche e strumenti di intervento adeguati alle nuove esigenze di trattamento e cura nell’ambito del complesso e peculiare mondo dei disturbi alimentari. Sensibilizzare la popolazione, i genitori, gli insegnanti e le figure educative presenti nelle vite dei ragazzi sull’importanza della prevenzione e dell’azione tempestiva, diffondendo la conoscenza dell’offerta assistenziale specialistica disponibile su tutto il territorio nazionale. Anche alla luce, del preoccupante aumento del numero di coloro che sono affetti da disturbi alimentari: l’incidenza di anoressia e bulimia è aumentata del 45% per effetto della pandemia, con un picco soprattutto tra i giovanissimi tra i 12 e i 17 anni di età, che sono colpiti fino a quattro volte di più rispetto al periodo pre – Covid a causa dell’isolamento sociale. Al contempo, è diminuita del 22% l’offerta di assistenza.
Prima del Covid, infine, i morti annui in Italia per disturbi alimentari si aggiravano intorno ai 3000 l’anno, un numero già elevatissimo, mentre nel 2020 sono stati ben 5000.
Queste sono alcune delle finalità di questo importante convegno, al quale interverranno relatori di comprovata esperienza clinica e di ricerca, che da tempo lavorano in prima linea, al fianco delle istituzioni, trattando casi molto complicati.
Saranno coinvolte tantissime realtà, sia territoriali che della Regione Campania e nazionali, impegnate nell’ambito dei disturbi del comportamento alimentare con il coordinamento dell’Istituto Auxologico Italiano.
Venerdì 16 giugno
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, del Direttore Generale IRCCS Istituto Auxologico Italiano Mario Colombo e dell’Assessore lo alla salute e al verde del Comune di Napoli Vincenzo Santagada, il teologo Hanz Gutierrez parlerà di sistemi sociali sanitari nel post pandemia.
“Le gravi obesità ed i disturbi del comportamento alimentare sono da decenni al centro della attività clinica e scientifica di Auxologico che, con le proprie strutture ospedaliere ed ambulatoriali, si prende cura dei pazienti affetti da queste patologie in forte crescita. Il convegno organizzato a Napoli vuole fare il punto sulle ultime acquisizioni della ricerca, delle terapie e dell’organizzazione dei servizi sia a favore degli operatori sanitari, sia dei mass media affinché aiutino a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi”– dichiara Mario Colombo,DG Istituto Auxologico Italiano.
Le nuove sfide sanitarie per i DAN e l’obesità post pandemia sarà l’argomento che tratterà il Dott. Leonardo Mendolicchio: “È un convegno importante perché si terrà in una città del Sud, dove c’è bisogno di sempre maggiore sostegno per diffondere l’expertise sui disturbi del comportamento alimentare. Sappiamo che tutti i dati epidemiologici attestano un aumento di questa patologia in modo esponenziale. L’anoressia e la bulimia, già prima del Covid, vivevano momenti di drammatico ritardo dal punto di vista delle cure, sia per quanto riguarda l’esiguità dei servizi che per le metodologie che andrebbero innovate e svecchiate. Rifletteremo su anoressia, bulimia e obesità, su come migliorare i percorsi di cura, come iniziare a pensare e ripensare strategie innovative per affrontare i disturbi alimentari, ottimizzando tempi e risorse. Il convegno è organizzato dall’Istituto Auxologico Italiano e dalla rete Food for Mind, che già lavorano in partenariato su tutto il territorio nazionale, in modo diffusivo e con molta efficacia, sul tema dei disturbi del comportamento alimentare”.
Alessio Maria Monteleone, Professore Associato di Psichiatria presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e operante presso il Centro di Riferimento Regionale per la diagnosi e la cura dei Disturbi dell’Alimentazione, parlerà della rete assistenziale della Regione Campania e dell’esperienza del Centro di Riferimento Regionale, mentre “L’obesità in età evolutiva: implicazioni cliniche e di ricerca” sarà il focus dell’intervento di Valeria Calcaterra
Sabato 17 giugno
Nel corso della mattinata saranno affrontati i seguenti temi: “Nuove famiglie per i nuovi disturbi alimentari”, a cura della Dott.ssa Giulia Sciolli, “DT, quale ruolo nei DAN e obesità” con il Dott. Gianluca Castelnuovo; “Realtà virtuale e DAN” con il Prof. Giuseppe Riva; “Nuovi approcci farmacologici ai DAN” con la Dott.ssa Emanuela Apicella. “Che cosa manca per una cura efficace dei DAN?” sarà invece il focus dell’ultima sessione della mattinata che prevede gli interventi del Dott. Pablo Belfiori – direttore sanitario de “Lo Specchio DAN”, della Dott.ssa Anna Maria Pacilli, del Dott. Umberto Nizzoli e del Dott. Walter Milano.
“I disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione sono complessi e pericolosi, riguardano trasversalmente tutta la società e richiedono, per essere curati, un enorme consumo di risorse sia in termini economici che sociali. Sono disturbi sempre più diffusi e l’esordio è sempre più precoce e per questo motivo l’unica strada percorribile, a mio avviso, sembra essere quella della prevenzione da iniziare ancora prima che l’individuo venga messo al mondo”, dichiara Pablo Belfiori.
Durante il pomeriggio, gli esperti interverranno in specifiche sale tematiche che in modalità simultanea affronteranno i seguenti temi:
Anoressia
“Iperattività fisica nei DAN: prospettive neurobiologiche”, a cura della Dott.ssa Nicoletta Polli; “Approccio ambulatoriale della riabilitazione nutrizionale”, a cura della Dott.ssa Giuseppina Bentivoglio; “Trauma rappresentazione di sé e legami familiari nell’anoressia”, a cura della Dott.ssa Sara Mura.
Bulimia
“Ruolo della nutrizione artificiale nella riabilitazione intensiva della bulimia”, a cura della Dott.ssa Sandra Savino; “Profilo neurofisiopatologico della bulimia”, a cura del Dott. Francesco Monaco; “Trattamento psicoterapico BN”, a cura del Dott. Federico Sartini.
BED e Obesità
“Matching dati metabolici nella riabilitazione DAN e obesità”, a cura del Dott. Vincenzo Bonaccorsi; “Assessment nutrizionale nei pazienti BED”, a cura del Dott. Vincenzo Nicastro; “Il ruolo dello sguardo nella psicoterapia del paziente affetto da BED: controllare l’incontrollabile”, a cura del Dott. Emmanuele De Paoli.
L’ultima sessione della giornata prevede un approfondimento sull’efficacia dei trattamenti farmacologici per l’obesità, con l’intervento del Dott. Fabrizio Muratori; la chetogenica nel binge eating disorder e nella food addiction, a cura della Dott.ssa Simona Bertoli; concluderà la giornata il Dott. Gianfranco Silecchia presentando le innovazioni nella chirurgia metabolica.
Finalmente in Italia è nato un nuovo polo sanitario specialistico coordinato e diretto dal Dott. Leonardo Mendolicchio e dai suoi più importanti collaboratori, una rete di professionisti in grado di dare risposte concrete, alla grave patologia dei disturbi della alimentazione e della nutrizione DAN, grazie ad un protocollo innovativo multidisciplinare. La parte riabilitativa intensiva ospedaliera è curata dall’Istituto Auxologico, Food for Mind Italia garantisce la gestione ambulatoriale dei pazienti ed è presente in 18 città italiane, e Lo Specchio DAN a Domusnovas, in Sardegna, centro residenziale e semi residenziale di eccellenza per la cura dei DAN, per pazienti provenienti da tutta Italia, si occupa della riabilitazione estensiva in comunità. Grazie a un intenso lavoro, il dottor Mendolicchio e il suo team sono così riusciti a creare una nuova rete di assistenza e prevenzione, che adotta un protocollo comune ed è concepita per rispondere al meglio alle crescenti richieste di aiuto per queste patologie.