“Una eccellenza sanitaria totalmente dimenticata dalla amministrazione regionale del presidente Rocca; un ospedale, il San Giuseppe, bisognoso di rilancio e potenziamento, ma che il centrodestra evita illogicamente di valorizzare. Su queste basi, il Partito Democratico di Marino intende annunciare l’avvio della sua mobilitazione di protesta contro le attuali politiche sanitarie regionali e nelle prossime settimane si ritroverà davanti al San Giuseppe per protestare e chiedere l’assunzione di nuovo personale medico e infermieristico, e l’arrivo della risonanza magnetica, sempre annunciata ma ancora pura chimera.
Il nostro obiettivo è tutelare innanzitutto il lavoro degli operatori del nosocomio, che ringraziamo profondamente per l’impegno e la professionalità profusi, e il diritto alla salute dei nostri cittadini, che chiedono un presidio di qualità e da potenziare al massimo: percorso, peraltro, messo già in campo sotto l’amministrazione Zingaretti ma che la Regione di Rocca adesso sta disperdendo in maniera preoccupante e illogica.
In questo contesto, intanto, il Pd continua a lavorare anche dal punto di vista politico-istituzionale e rinnova l’invito ai consiglieri a firmare la mozione depositata da Gianfranco Venanzoni, in cui si chiede di impegnare sindaco e giunta comunale di monitorare gli step evolutivi promessi sul San Giuseppe, di escludere ogni possibile ipotesi di delocalizzazione delle unità operative presenti attualmente nel nosocomio a vantaggio di altri ospedali; e di fornire informazioni costanti alla popolazione marinese sugli sviluppi delle vicende sanitarie dell’ospedale stesso. Dunque, sta per iniziare un periodo molto caldo sul fronte sanitario, col Pd in prima linea per la difesa del nostro presidio ospedaliero”.
Così, in una nota stampa, il segretario cittadino del Pd Marino, Sergio Ambrogiani.