Si è chiuso con un evento presso l’Università Lumsa la prima fase dell’iniziativa “Osservatorio delle Reti” che C.A.T. Confesercenti Lazio Srl ha realizzato nell’ambito del progetto “Reti di impresa e contratti di rete per le imprese di prossimità del terziario e del turismo del Lazio” con il contributo della Regione Lazio e a valere sull’Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti ai CAT (Centri di Assistenza Tecnica per il commercio) a sostegno di azioni mirate al raggiungimento degli obiettivi di facilitazione dei rapporti tra le amministrazioni pubbliche e le imprese, nell’ottica del miglioramento e della qualificazione della rete distributiva” Determinazione n. G18485 22/12/2022.
Lo scorso anno, grazie ad bando della Regione Lazio, si sono costituiti oltre 250 contratti di rete con una media di aderenti di 50 imprese per contratto. Parliamo in via del tutto approssimativa di 12.500 imprese del settore del commercio e dell’artigianato che per almeno una volta hanno utilizzato uno strumento giuridico dal forte tratto innovativo come la rete d’impresa.
Obiettivo dell’Osservatorio delle Reti è rendere permanente e diffuso l’utilizzo di questo strumento, riducendo il gap nei rapporti tra la P.A. e le imprese, mediante l’erogazione di servizi in risposta ad un efficace ammodernamento del sistema Paese.
Il progetto si è concentrato in particolare su tre assi.
Sviluppo di una Banca Dati e Supporto IT
Obiettivo la creazione di una banca dati sulle reti d’impresa del Lazio in grado di aggregare dati provenienti da diverse fonti in un unico database, per poi renderli nuovamente disponibili alle aziende tramite modalità standardizzate e condivise, con la finalità di attenuare significativamente i problemi di asimmetria informativa.
Effettuata inoltre la rassegna della normativa di riferimento e delle principali novità di legge per garantire alle retid’impresa una fonte di informazioni certa e aggiornata.
Formazione e supporto alle imprese
Sono state fatte delle proposte formative specifiche agli operatori interessati a fare rete d’impresa, soprattutto per quei ruoli e figure ritenute necessari e fondamentali al corretto funzionamento della rete stessa. In particolare, l’organizzazione di corsi di formazione inerenti al ruolo di Manager di Rete, corsi di digitalizzazione e web marketing.
L’Osservatorio è stato inoltre progettato come strumento a supporto alle MPI per l’attenuazione dei fattori frenanti le retid’impresa strutturando uno sportello per sostenere le nascenti aggregazioni con assistenza legale, giuslavoristica, commerciale, contrattuale.
Comunicazione e promozione
L’Osservatorio ha previsto una strategia di comunicazione efficace e la programmazione di eventi, convegni, road show e workshop con la finalità di migliorare la conoscenza delle aggregazioni in rete, facilitando l’accessibilità alle informazioni e rendendole facilmente reperibili. Si è promosso il confronto tra gli imprenditori e le realtà aziendali che operano nel territorio, analizzando gli ostacoli alla crescita ed individuando le opportunità di sviluppo del tessuto produttivo regionale, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI).
Un efficace modello collaborativo che – grazie alla condivisione delle competenze – permette potenzialmente anche alle piccole imprese di prender parte al processo di innovazione di un determinato tessuto territoriale, con la possibilità di creazione di veri e propri cluster.
Il progetto dell’osservatorio ha avuto influenze e partner strategici nell’ambito accademico per la creazione di un paper in grado di dare una nuova visione sulle reti di impresa, più attenta alle tematiche legate alla sostenibilità nel mondo imprenditoriale.
All’evento, che si è svolto presso l’Università Lumsa di Roma e moderato dalla responsabile del progetto Ilaria Ricci hanno preso parte al dibattito: