Secondo recenti dati forniti da Adyen, i pagamenti digitali sono sempre più diffusi e nel 2023 continueranno una fase di crescita che pare inarrestabile. Ma nell’anno attualmente in corso ci sono altre novità da segnalare: anzitutto la tendenza, nei pagamenti e nel retail, ad una crescita di offerta nei servizi finanziari e nei metodi di pagamento, che spaziano da super app a digital wallet.
Nel corso di quest’anno ci sarà da fare i conti con le esperienze di acquisto, destinate a diventare integrate maggiormente, grazie ai dispositivi mobili ed il self-chek-out. Tra il 2020 e il 2022 l’e-commerce registrava i suoi primi, clamorosi boom. Oggi è una realtà diffusa, probabilmente maggioritaria.
In un contesto sempre più digitale, aumentano le modalità di acquisto. La svolta c’è stata dopo le recenti innovazioni nel mondo dei pagamenti, che ha praticamente quasi del tutto azzerato la differenza tra dimensione fisica e digitale. Acquistare oggi è un’esperienza in cui centralissima è la figura dell’utente: ma quali sono le tendenze dei pagamenti del 2023?
Nuovi servizi finanziari integrati hanno dato nuovo slancio alle piattaforme, così migliaia di PMI si sono trasformate in clienti bancari, sempre più inclini ad utilizzare servizi finanziari proposti da istituti non tradizionali.
Un esempio significativo è rappresentato dall’industria del gambling, che sta superando la sua proverbiale diffidenza e si sta contestualmente aprendo alle nuove frontiere, spinto anche dai nuovi utenti del settore. Nuovi metodi di pagamento e nuove funzionalità, dalle crypto ai servizi PagoPa, rappresentano ad oggi una sfida ed una opportunità su cui investire per il futuro.
Il Retail Report 2022 di Adyen sottolinea come il 64% dei consumatori a livello globale riconosce un ruolo ai negozi fisici, che offrono un’esperienza spesso fondamentale. Meno in Italia, dove il 47% soltanto afferma di preferire gli acquisti in negozio.
I processi di pagamento intanto vanno sempre più verso tecnologia di super app e digital wallet. La già citata Generazione Z ha praticamente stigmatizzato i metodi di pagamento e le norme bancarie tradizionali e si è focalizzata sulle super app e sui portafogli digitali.
In Brasile l’adozione di metodi di pagamento PIX ha superato il volume delle carte di credito in Paese. In Italia i consumatori preferiscono forme di pagamento altre: QR Code, SatisPay, POS o metodi di pagamento legati agli smartphone. È praticamente certo che il 2023 sarà l’anno che eleggerà queste novità come normalità assoluta. Sono le conseguenze di una rivoluzione digitale che non frena, anzi accelera. E che coinvolge ogni forma, anche la più comune, completamente cambiata.