«Voglio augurare buon lavoro al Commissario Straordinario del Parco Regionale dei Monti Aurunci, l’ingegnere Fiorello Casale, da poco ufficialmente nominato in questo ruolo, su proposta dell’assessore regionale ai Parchi, Giancarlo Righini». Lo dichiara l’assessore all’Ambiente e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo.
«Si tratta di uno dei parchi regionali più estesi e importanti della provincia di Latina – spiega l’assessore – un patrimonio ambientale di biodiversità da proteggere e valorizzare. A questo proposito il mio plauso va al direttore Giorgio De Marchis per il grande lavoro fin qui svolto proprio in questa direzione».
«Continueremo a lavorare in maniera sinergica, anche con l’assessore Righini, per mettere il Parco al centro delle nostre azioni – prosegue Palazzo – attraverso progetti e iniziative che permettano di farlo vivere appieno, rivolti in particolare alle scuole del territorio. Grazie al bando Gens, per esempio, stiamo proprio promuovendo la ricchezza ambientale offerta dal Lazio. Gli studenti vengono sensibilizzati sui temi dell’ecologia attraverso attività educative coinvolgenti, realizzate direttamente sul posto dal personale esperto delle Aree Naturali. Un modo per mettere i Parchi in contatto diretto con i territori che li ospitano».
«Tra le molte iniziative già in corso che vedono la collaborazione tra l’assessorato all’Ambiente della Regione Lazio e il Parco degli Aurunci, – afferma Palazzo – mi piace ricordare il Progetto Ossigeno, finalizzato alla produzione di essenze autoctone nel Vivaio Forestale a Itri, unico esempio di questo genere in tutto il Lazio. Si sta inoltre lavorando a delle iniziative di studio, in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, volte ad una analisi scientifica delle criticità idriche e geologiche che stanno emergendo nel versante meridionale del Parco con episodi caratterizzati da frane e smottamenti, come quello che ha tristemente investito il comune di Itri due anni fa».
«Sono certa, pertanto – conclude l’assessore Palazzo – che con il Commissario Straordinario Casale e con il direttore De Marchis potremo continuare a lavorare nella giusta direzione, offrendo alla cittadinanza nuove opportunità per conoscere e vivere la straordinaria ricchezza del territorio a sud del Lazio».