Rieti – Duemila corse prenotate, 1.400 utenti registrati sull’App e trentatremila chilometri percorsi. È una partenza da record quella di “Chiamabus”, l’innovativo servizio di trasporto a chiamata attivato da Cotral lo scorso 2 maggio per agevolare la mobilità dei cittadini che risiedono nei 30 comuni dei Monti Reatini.
I risultati di questi primi due mesi e mezzo di sperimentazione, che durerà 18 mesi ed è stata finanziata con fondi europei, sono stati presentati questa mattina presso il piazzale della stazione Fs di Rieti da Gaetano Micaloni, sindaco di Petrella Salto, comune capofila dell’Area interna 2 dei Monti Reatini, Domenica Rinaldi, assessore al comune di Fiamignano, e da Fabio Di Cosmo, direttore dell’esercizio di Cotral.
Un servizio dove serve e quando serve. Chiamabus viene effettuato con tre minibus da sette posti, di cui uno allestito per il trasporto di passeggeri a mobilità ridotta, e può essere prenotato tramite l’app Chiamabus (scaricabile dagli store Apple/Android) in tempo reale, in prebooking oppure tramite call center Cotral raggiungibile al numero verde 80017447. I biglietti, che hanno il costo di una normale corsa Cotral, possono essere acquistati presso ricevitorie e tabaccai, oppure tramite l’App ufficiale BusCotral e a bordo (pagamento elettronico/in contanti con maggiorazione).
L’utente, dopo avere prenotato la sua corsa, saprà precisamente a che ora potrà prendere la “navetta” nella fermata del Cotral più vicina a dove si trova, a che ora arriverà a destinazione e in caso di ritardi o disservizi sarà subito informato via sms.
“Chiamabus nasce con l’obiettivo di diversificare l’offerta di trasporto in ottica di sostenibilità, per agevolare la mobilità di coloro che non dispongono di mezzi di trasporto privato (anziani, studenti, utenti a mobilità ridotta)- ha spiegato Di Cosmo- e facilitare gli spostamenti da e per i principali poli urbani, sanitari e turistici. È un’offerta di trasporto integrata alla rete Cotral già esistente, a sostegno delle aree del territorio meno popolate e più difficili da raggiungere”.
In questi primi mesi di sperimentazione “oltre 350 utenti hanno effettuato almeno 5 corse, i più affezionati fino a 50- ha proseguito Di Cosmo-.Quasi la metà delle corse è stata prenotata in tempo reale, mentre le fasce orarie di maggior utilizzo sono quelle dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. La destinazione più gettonata è Rieti dai comuni di Cittaducale, Petrella Salto, Leonessa, Posta, Pescorocchiano e Flamignano”.
Il vantaggio di Chiamabus sta nel fatto che “l’utente può disporre di un bus in un orario flessibile, sulla base delle proprie esigenze- ha proseguito Di Cosmo- ed maggiormente efficace perché gli spostamenti sono effettuati solo quando c’è un’effettiva domanda trasporto”.
Il servizio è disponibile dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19, festivi esclusi, nei comuni di Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Ascrea, Belmonte in Sabina, Borbona, Borgorose, Borgo Velino, Castel di Tora, Castel S. Angelo, Cittaducale, Cittareale, Collalto Sabino, Colle di Tora, Collegiove, Concerviano, Fiamignano, Leonessa, Longone Sabino, Marcetelli, Micigliano, Nespolo, Orvinio, Paganico Sabino, Pescorocchiano, Petrella Salto, Posta, Pozzaglia Sabina, Rocca Sinibalda, Turania, Varco Sabino.
“A brevissimo partirà la sperimentazione che riguarderà circa 30 comuni nella Valle del Comino, in provincia di Frosinone, e più avanti- ha concluso Di Cosmo- un’altra relativa all’area dei Monti Simbruini, che anche in questo caso interesserà circa 30 comuni”.