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Sono anni che gran parte dei cittadini di Ostia Antica ragionano, condividono e portano avanti una battaglia affinché il centro d storico diventi un’isola pedonale.
Le ragioni dei più convinti spesso si sono scontrate con quelle degli scettici, ma unanime è sempre stato il principio del percorso da seguire, la chiusura al traffico e la soppressione della sosta nell’area fra Via Gente Salinatoria e Via Capo due Rami dovrà essere la conclusione di un iter che prevede un cambio strutturale della viabilità e la creazione di almeno tre parcheggi per i fruitori dei servizi e delle attività commerciali, per i pullman turistici e per i residenti.
Fondamentale per la razionalizzazione della viabilità è l’apertura dello svincolo stradale da Via Arturo Evans verso la Via del Mare e la regolamentazione dei percorsi interni, ad oggi assolutamente non funzionali allo smistamento del traffico locale.
Abbiamo appreso tutti, solo da pochi giorni, che il reale lavoro che questa Amministrazione sarà in grado di fare è esclusivamente la scellerata soppressione della sosta e un restringimento della carreggiata dell’area suddetta, senza il benché minimo intervento sulle opere che devono necessariamente precedere una realizzazione tanto ambiziosa.
Folle, a nostro avviso, l’apertura di un cantiere a queste condizioni, senza tener conto che Via dei Romagnoli è una strada di scorrimento e di altissima affluenza, non una parte defilata del quartiere, sarà semplicemente il caos e il sacrificio non proporzionato al risultato.
Partire dalla fine è inaccettabile, Ostia Antica merita rispetto e una progettualità orientata ad un futuro stabile, non permetteremo che diventi oggetto di un fallimentare esperimento da spot di fine mandato.
COSI’ IN UNA NOTA FLAVIO VOCATURO E VALENTINA SCARFAGNA DEL PARTITO DEMOCRATICO