POSTE ITALIANE: PER LA FESTA DELLA DONNA DISPONIBILI LE CARTOLINE FILATELICHE

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A Roma e provincia il personale femminile in Poste Italiane è oltre il 68% e

300 le donne con incarico di responsabilità

Poste Italiane celebra anche quest’anno la Festa della Donna dedicandogli una cartolina filatelica e un annullo speciale. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare in modo originale una giornata particolare, facendo dono della cartolina a una persona cara o inviando un messaggio a chi è lontano.

L’immagine della cartolina raffigura il volto di una donna contemporanea che si affaccia al Terzo Millennio, adornata da fiori avvolti in un gioco di luminosi colori.

Il prodotto filatelico sarà disponibile dal 4 all’11 marzo nei 28 uffici postali con sportello filatelico di Roma (come da elenco allegato), e nei 10 della provincia (Ardea, Castel Gandolfo Civitavecchia, Guidonia Ladispoli, Monterotondo, Nettuno, Pomezia Tivoli e Velletri) oltre che nei dieci “Spazio Filatelia” del territorio nazionale, insieme all’annullo speciale rettangolare dedicato, che dovrà essere utilizzato esclusivamente in abbinamento al bollo con datario mobile.

Poste Italiane è un’azienda con una presenza femminile molto alta nella sua forza lavoro anche a Roma e provincia: la grande attenzione che da sempre l’Azienda rivolge a tematiche come la parità di genere ha portato a registrare ottime performance della Capitale per il conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. Infatti, con i suoi 395 Uffici Postali, 51 Centri di Distribuzione e 9200 dipendenti, di cui oltre 6.200 donne, oltre il 68% e il 14% in più rispetto alla media nazionale. Anche nei ruoli dirigenziali e negli incarichi di responsabilità, la quota femminile è di tutto rispetto con oltre 300 donne che ad oggi occupano posizioni di vertice nei rispettivi ambiti lavorativi. Anche negli uffici postali la quota rosa supera di gran lunga la media nazionale, infatti, su 395 uffici postali di Roma e provincia 250 sono “rosa”, ovvero dove la funzione di responsabilità e la presenza dei dipendenti è interamente al femminile.