“Senza l’approvazione dei decreti attuativi, le misure del Sostegni Bis non aiutano a nessuno” il presidente di UNOE, Unione Nazionale Organizzatori Eventi, Alessandro Pollak, interviene in merito all’attesa di aiuti e sgravi fiscali concreti.
Se continueranno a ritardare i decreti attuativi si rende difficile la ripresa delle attività a pieno regime.
“41 provvedimenti che si aggiungono ai primi 29 che dovrebbero esserci di aiuto allo stato attuale è come se non esistessero” continua il presidente. Senza i decreti attuativi, infatti, tutti gli interventi rischiano di restare sulla carta.
“Scopriamo dai nostri consulenti fiscali che tra Decreto Rilancio, Agosto e Ristori ci sono ancora più di 100 provvedimenti che potrebbero venirci in aiuto fermi nella programmazione governativa” afferma Alessandro Pollak.
In questo particolare momento in cui le attività sono riprese e ci attendono mesi di lavoro impegnativo per quello che in Europa viene considerato il “new normal” è essenziale avere dalla propria parte uno Stato che assicuri supporto all’operatività dell’organizzazione di eventi e sostegno alle imprese che non ce la fanno a ripartire.
Misure del Decreto Sostegni Bis quali bonus, fondo perduto, credito di imposta, rischiano di arrivare troppo tardi per alcune imprese che hanno bisogno in questo momento di un’iniezione di liquidità per ripartire.
Tra i provvedimenti più urgenti per gli organizzatori di eventi il contributo a fondo perduto in favore degli operatori economici maggiormente colpiti dalla pandemia che riguarda tutte le imprese e prevede un sostegno fino a 100 milioni di euro. Vi sono poi le garanzie per le imprese che vogliono qualificarsi e svilupparsi con la ripartenza. Fermi anche i contributi per gli enti (ad esempio le Proloco associate a UNOE) per le iniziative atte a valorizzare il turismo.
Coloro che si occupano di moda potrebbero avere un credito d’imposta che faciliterebbe la loro ripresa per tornare a collaborare con gli organizzatori di eventi per esposizioni e sfilate. Previsto anche un esonero del pagamento del canone per l’utilizzo del suolo pubblico da parte dei soggetti che esercitano attività circense e spettacoli viaggianti, anche loro strettamente legate agli eventi all’aperto.
“L’atteggiamento di dialogo di UNOE avviato sia a livello locale che nazionale con le Istituzioni – conclude il presidente nazionale UNOE Alessandro Pollak – ci distingue e ci sta premiando, ma è ora di ripartire per tutti noi”.