“Un nuovo contratto per i dirigenti delle funzioni locali e un testo unico per Comuni e Province”. È questo quello che è emerso nel corso del Congresso nazionale della Direl, il sindacato che tutela i dirigenti e i direttivi degli Enti Locali. Ad annunciare l’arrivo di un nuovo atto di indirizzo propedeutico all’avvio della contrattazione collettiva nazionale per i dirigenti di Regioni, Province, Comuni, città Metropolitane, segretari comunali e provinciali, è stato il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo. A breve il testo verrà portato all’attenzione dei sindacati.
E “un nuovo testo unico per gli Enti Locali”, è invece quello a cui sta lavorando in prima persona il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, intervenuta durante il Congresso. Con la revisione di alcuni istituti legislativi, ad avviso del sottosegretario, ci sarà spazio per la reintroduzione del ruolo delle Province quale ente intermedio di governo del territorio. Con questa nuova cornice di riferimento andrà ridefinita, per il sindacato, la funzione di coordinamento per i comuni più piccoli, anche al fine di assicurare l’attuazione dei piani del Pnrr.
Al centro del dibattito anche il tema della “riforma della giustizia”, al vaglio del Consiglio dei Ministri in queste ore. Per il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, intervenuto nel corso del dibattito, “va abolito l’abuso d’ufficio” perché tale previsione di reato, oltre a concludersi con un numero molto esiguo di sentenze di condanna, costituisce una mole di lavoro eccessiva per gli organi della magistratura. Per il senatore di Forza Italia i dirigenti devono poter avere la possibilità di assumersi le “responsabilità decisionali” derivanti dalla loro attività lavorativa, in un contesto di norme chiare e livelli di responsabilità semplificati.
L’assemblea congressuale del sindacato Direl ha eletto all’unanimità il segretario generale, Mario Sette, riconfermando il suo incarico per i prossimi cinque anni. Rieletti anche gli organi di segreteria e consiglio nazionale. All’evento hanno partecipato numerosi altri politici e alti funzionari della pubblica amministrazione, con i quali il sindacato continuerà a dialogare.
Fra gli ospiti i segretari delle principali confederazioni autonome del pubblico impiego e rappresentati del mondo politico e istituzionale come l’on. Emanuele Loperfido; l’on. Roberto Morassut, l’on Ubaldo Pagano, il senatore Dario Parrini. È inoltre intervenuta per il Partito Democratico, Stefania Bonaldi, responsabile della Pa.
Sono intervenuti infine Antonio Rosati, direttore generale di Capitale Lavoro, società in house della Città Metropolitana di Roma; Gaetano Palombelli, dirigente Upi, unione province italiane, il magistrato Savio Picone e l’avvocato Domenico Tomassetti.