Un grande progetto di partenariato pubblico-privato per la realizzazione, gestione, conduzione e manutenzione di un’infrastruttura di rete 5G e Wi-Fi in grado di rendere Roma una città veloce, digitale, sicura e sostenibile, accelerandone lo sviluppo come ecosistema innovativo.
Sono le caratteristiche fondamentali del progetto #Roma5G, che oggi ha ricevuto il primo via libera da parte della Giunta Capitolina, con l’ok alla fattibilità tecnico-economica al fine del suo inserimento nel programma triennale dei lavori pubblici allegato al Bilancio 2023-2025.
Il progetto di partenariato è stato presentato a novembre 2022 a Roma Capitale dal gruppo BAI Communications, uno dei leader mondiali nel campo della realizzazione e gestione di infrastrutture condivise per le telecomunicazioni, mandatario di un costituendo raggruppamento di imprese. Dopo tutte le verifiche tecniche ed economiche degli uffici di Roma Capitale, ora l’Amministrazione accelera su un progetto che porrà Roma all’avanguardia tra le città europee.
Dopo la Giunta, il piano è stato illustrato oggi in conferenza stampa nella Sala Gonzaga del Campidoglio dal Sindaco Roberto Gualtieri e dal Direttore Generale di Roma Capitale Paolo Aielli. Durante l’evento, è stato inoltre presentato al pubblico e alla stampa il progetto della Nuova Sala Operativa per la Sicurezza per la Polizia Locale e il Dipartimento di Protezione Civile, che consentirà di rendere sempre più efficace il monitoraggio e la supervisione della città, anche grazie alle tecnologie basate sulla rete 5G.
IL PROGETTO #ROMA5G
Le caratteristiche del progetto di partenariato pubblico privato proposto da BAI Communications coincidono con gli obiettivi dell’Amministrazione nel settore dello sviluppo digitale, consentendo benefici e impatti positivi su tutte le attività di Governo della città e un forte impulso allo sviluppo economico nel segno dell’innovazione. Inoltre, il progetto è coerente con le Linee Programmatiche di mandato 2021-2026, che prevedono la realizzazione di un’infrastruttura 5G in grado di abilitare i servizi di Smart City e di accelerare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Roma potrà così recuperare il gap di connettività che oggi sconta e potrà usare soluzioni tecnologiche in linea con le sue esigenze. Entra dunque nel vivo una delle sfide più importanti per il futuro della Capitale, quella della transizione digitale, mentre la città è nella fase attuativa di progetti cruciali come quelli del Pnrr.
Il progetto verrà realizzato nel segno della sicurezza e della sostenibilità ambientale, essendo basato sul sistema Small Cells, che prevede ridotti consumi energetici e bassissime emissioni elettromagnetiche rispetto alle antenne tradizionali, assicurando anche un minore impatto urbano rispetto alle grandi stazioni radio realizzate su torri o sui tetti degli edifici.
Nel dettaglio, si prevede:
La copertura di tutte le linee della metro (A, B, C), sia delle stazioni che dei tunnel, in tutte le bande di frequenza (dal 700 fino al 3500 MHz)
Lo sviluppo dell’infrastruttura per la copertura in tecnologia 5G della città, basata su Small Cells nell’intero territorio, abilitata ad ospitare tutti gli operatori mobili attivi per un complessivo potenziale di 6.000 punti di propagazione di segnale
Lo sviluppo della rete di Free WiFi di Roma Capitale ad accesso seamless con circa 850 punti di presenza tecnologicamente avanzati (access point in WiFi6) distribuiti in 100 piazze (e vie adiacenti) di rilevanza pubblica, in aggiunta a tutti i punti di superficie di presenza delle insegne della Metro, trasformate in un access point WiFi/5G.
Questa architettura abilita lo sviluppo di una rete di sensori Internet of Things distribuiti nelle strade e nelle piazze, in prossimità delle stazioni della Metro, nei corridoi di accesso della stessa, nelle banchine e sulle scale.
L’investimento complessivo previsto dal progetto #Roma5G è pari a 97,7 Milioni di euro, con un contributo di 20 milioni di euro da parte di Roma Capitale. Il progetto prevede una concessione della durata di 25 anni. È prevista, inoltre una particolare attenzione all’impatto estetico delle installazioni nelle aree di particolare pregio.
La rete che Roma Capitale intende promuovere si caratterizza, oltre che per la neutralità tecnologica, per la sua totale apertura ad operatori pubblici e privati. Inoltre, si integra perfettamente e attiva una sinergia tra tutti gli apparati attualmente esistenti sul territorio, i cui dati sono ora analizzati in modo parziale, non sono tra loro interconnessi e richiedono sistemi operativi non sempre compatibili.
I benefici
Saranno numerosi i benefici derivanti dalla realizzazione del progetto, a iniziare dalla piena connettività in tutti i punti nevralgici della città (metro, piazze, strade), già a partire dal Giubileo 2025. Poi, l’aumento della sicurezza pubblica grazie ai sistemi di videosorveglianza, con una nuova rete di telecamere sempre connesse e molto più numerose. Inoltre, l’abilitazione di un ampio portafoglio di servizi digitali forniti da Roma Capitale (Wi-Fi free, sensori di controllo ambientale nei punti di maggior traffico, e altri).
In generale, il progetto darà un impulso fondamentale alla realizzazione di una vera Smart City: la rete ad alta capacità, alta disponibilità e bassa latenza è infatti un elemento essenziale per realizzare, in modo efficace e sicuro, servizi smart nel settore pubblico come in quello privato. Per i servizi pubblici, le applicazioni sono molteplici, a partire dall’implementazione di sistemi intelligenti di videosorveglianza per il controllo della sicurezza urbana e per la mobilità, per l’ottimizzazione del traffico cittadino e il monitoraggio dei flussi pendolari in ingresso e uscita dalla città. Poi, la creazione di una nuova rete di monitoraggio delle condizioni dell’ambiente e della qualità del verde, con la distribuzione di sensori avanzati di rilevazione dei dati climatici e di qualità dell’aria. Fondamentale anche la possibilità di andare sempre più verso una gestione smart del ciclo dei rifiuti, con applicazioni come l’ottimizzazione dei percorsi di raccolta, il monitoraggio dei livelli di rifiuti, l’utilizzo delle tecnologie per individuazione e contrasto dei depositi abusivi e altre.
Le tempistiche: il cronoprogramma prevede la copertura della Metro A entro il 2024, della Metro B entro il 2025 e della Metro C entro il 2026. I servizi Wi-Fi sulle 100 piazze saranno completati entro il giugno 2025, mentre l’installazione delle Small Cells su strade e piazze e altri punti avverrà tra il 2025 e il 2026.
LA NUOVA SALA OPERATIVA PER LA SICUREZZA
Un importante complemento delle nuove potenzialità offerte dal Piano #Roma 5G è la realizzazione di una nuova Sala Operativa per la Sicurezza per la Polizia Locale e il Dipartimento di Protezione Civile che contribuirà a riorganizzare e potenziare, rendendole sempre più efficaci, le attività di controllo della città anche in vista dei grandi eventi che si svolgeranno a Roma, con particolare riguardo al Giubileo 2025, o in casi di emergenze.
La nuova Sala sarà caratterizzata dall’utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale, dall’integrazione tra tutte le infrastrutture di comunicazione a disposizione dell’Amministrazione, dalla reingegnerizzazione e potenziamento del sistema di videosorveglianza, dalla gestione di sistemi di monitoraggio eterogenei nel segno dell’interoperabilità, e dall’integrazione con i sistemi di cybersecurity. L’investimento complessivo è di oltre 14 milioni di euro, dei quali 10 milioni di risorse di Roma Capitale e oltre 4 milioni di euro di fondi del Ministero per l’Interno per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana a Roma, a seguito di una rimodulazione di risorse delineata in una memoria di Giunta approvata oggi e già favorevolmente accolta dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Per la Sala Operativa, il cronoprogramma prevede un percorso che parte a ottobre 2023 per concludersi in poco più di un anno, entro il dicembre 2024.
“Con il Progetto #Roma5G renderemo la Capitale una città veloce, digitale, sicura e sostenibile, all’avanguardia tra le città europee e al livello di poche altre città nel mondo. Un autentico ecosistema innovativo, che cresce in modo diffuso in tutti i quartieri e migliora la vita di cittadine e cittadini. È uno dei progetti più importanti e più ambiziosi della nostra Amministrazione. Con un investimento complessivo di 100 milioni di euro, creiamo la nuova architettura digitale della città, per garantire piena connettività 5G in tutti i punti nevralgici già a partire dal Giubileo 2025, nel segno della sicurezza e della sostenibilità ambientale con i ridotti consumi energetici e le bassissime emissioni elettromagnetiche garantite dal sistema Small Cells. È un salto decisivo per la digitalizzazione di Roma, che è sempre più proiettata verso il futuro. Ci saranno forti benefici per le imprese e la crescita economica e una forte accelerazione del percorso per rendere Roma una vera Smart City: abiliteremo i servizi digitali più avanzati oggi disponibili e quelli del futuro, con un utilizzo intelligente delle tecnologie in settori cruciali come trasporti e mobilità, sicurezza, rifiuti, cura dell’ambiente e altri. Infine, questo grande progetto e l’interesse dei partner coinvolti prova che la nostra città è fortemente attrattiva, se si creano le giuste condizioni”, ha affermato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.