QUANDO (L’ERRORE) NON È UNO SBAGLIO

- Pubblicità -

È “L’errore” il nuovo singolo di Vittoria Iannacone in uscita il prossimo 22 luglio, nato dalla penna di Annalisa Insardà con l’intento di sottolineare la necessità di “guastare” la vita per renderla sempre più vita e sempre meno sopravvivenza secondo le regole della pressione e dell’aspettativa sociale.

«Siamo esseri fallibili per definizione – dichiara la Insardà – e questo ci rende sì umani (perché errare humanum est) ma anche colpevoli, perché l’errore seppur contemplato è sempre giudicato e condannato, specie se frutto di una scelta indipendente e non allineata al comune sentire.»

Questo singolo evidenzia con ironia e dissacrazione quanto anche la libertà di cui ci facciamo vanto sia in realtà ostentata e veicolata da scelte superiori che ci chiudono dentro una sorta di “gabbia del consentito”, all’interno della quale siamo “liberi di vivere al guinzaglio”.

La Iannacone, che firma la musica del brano, afferma: «La voluta leggerezza con cui trattiamo questo tema è la riproposizione simbolica della naturalezza con la quale il sistema cerca di educarci a vivere con un ipotetico ordine precostituito, senza personalità e senza iniziativa, per essere più facilmente gestiti e manipolati.»

È per questo che la premiata ditta Iannacone-Insardà, al suo terzo singolo (dopo La regina nuda e Il giorno ideale) ha deciso di non sottostare più a nessun vincolo e di cambiare definitivamente, con questa nuova canzone, la sua storica residenza, che non è più nella solita via ma “in via… del tutto eccezionale”, perché altrimenti la vita “sa di placebo andato a male”.

Un singolo dall’importante contenuto che però diverte e dissacra, formula necessaria per arrivare alle orecchie di molti e, possibilmente, alle coscienze di tutti, per questo l’esortazione finale è quella cantare i poeti, perché i poeti, in qualche modo, sono quelli che conoscono la strada.