La Legacy del Mondiale dei Mondiali: Un Patrimonio per l’Italia
Il ministro Abodi: Siamo solo all’inizio. WSG esempio da seguire
Un evento globale, dedicato ai giovani, che ha coinvolto Roma e diverse altre città italiane. Uno dei più importanti avvenimenti dello scorso anno, urban e sostenibile, che è riuscito a valorizzare tutti i centri coinvolti, facendo registrare numeri impressionanti e positivi sia dal punto di vista sportivo, sia per quanto attiene l’impatto economico.
I World Skate Games Italia, andanti in scena dal 6 al 22 settembre 2024, organizzati da Skate Italia Federazione Sport Rotellistici, in collaborazione con la Federazione Internazionale World Skate, con il sostegno del Ministro dello Sport e i Giovani, del Governo, delle Regioni, dei Comuni ospitanti e di Sport e Salute Spa, hanno lasciato una legacy importante per il nostro Paese anche e soprattutto in ambito turistico, oltre che sportivo, introducendo alcune importanti novità rispetto alle passate edizioni di Nanjing (2017), Barcellona (2019) e Buenos Aires (2022). Un appuntamento senza precedenti, in cui sono state rappresentate tutte le 12 discipline su rotelle e quella e-sportiva legata al gioco Skater XL, chiamate a partecipare in 22 campionati mondiali.
A certificare il grandissimo successo della manifestazione internazionale, l’appuntamento di oggi, martedì 25 marzo alle ore 18:00, nell’iconica sede del Circolo Canottieri Roma di Lungotevere Flaminio, alla presenza, tra gli altri, del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, di Sabatino Aracu, Presidente di World Skate e Skate Italia e di Daniela Santanchè, Ministro del Turismo. Un’occasione per presentare il volume cartaceo dedicato al “Mondiale dei Mondiali” di tutti gli sport su rotelle e raccontare come i World Skate Games 2024 abbiano rappresentato un evento esemplare e sostenibile. A fronte di un investimento di 13 milioni, la manifestazione ha generato un impatto economico di ben 439 milioni di euro di indotto indiretto, consacrando “il Festival dei Giovani” come evento unico e tra i più rilevanti del panorama internazionale.
A partecipare alla presentazione del volume anche tre atleti della Nazionale Azzurra, protagonisti della manifestazione di settembre, il campione mondiale di pattinaggio corsa, Duccio Marsili, la medaglia d’argento nel pattinaggio artistico, Gioia Fiori e l’altro argento mondiale di Skater XL, Mattia Rocca. I ragazzi del team tricolore hanno contributo al nostro medagliere che ha decretato lo straordinario successo dell’Italia, con 97 medaglie e 31 titoli mondiali.
Un’esperienza senza precedenti che ha messo in evidenza risultati straordinari, quelli dei World Skate Games 2024, frutto dell’impegno organizzativo della Federazione Skate Italia e della Federazione Internazionale World Skate. Manifestazione che ha suscitato stupore da parte di tutti, non solo degli addetti ai lavori, e grandissima eco mediatica. Mondiale che ora viene raccontato in un libro che documenta le legacy sportive, naturalmente al centro della narrazione, ma anche tutto ciò che l’evento ha rappresentato: un autentico fenomeno culturale dedicato alla gioventù e al paese ospitante, l’Italia. Una manifestazione che ha tracciato una nuova strada per gli eventi sportivi e non solo.
A parlare chiaro anche i numeri: 154 titoli assegnati, uno dei mondiali con più titoli iridati nella storia delle federazioni sportive, 12 sport e 22 campionati del mondo che hanno visto la partecipazione di oltre 12.000 tra atleti e team provenienti da 90 Nazioni. La copertura mediatica è stata imponente, con 880 ore di dirette televisive in più di 80 Paesi. Quattro le regioni coinvolte. Roma fulcro della manifestazione. Città Eterna che ha regalato a tutti gli appassionati emozioni mozzafiato, ospitando le discipline più action e adrenaliniche del momento, come lo skateboarding, lo Scootering, il Roller Freestyle, l’Inline Freestyle e lo Skate Cross. L’Abruzzo interessato in più centri, dalla costa, con Pescara, Montesilvano, Francavilla, passando per Chieti e Tortoreto e poi Sulmona e Roccaraso, ha coinvolto tutti gli appassionati con sport come il Pattinaggio Corsa, l’Hockey inline, il downhill e l’Inline Slalom. Novara è stato il teatro dell’Hockey su pista. Rimini il palcoscenico per le splendide coreografie del pattinaggio artistico.
In un’epoca in cui il digitale domina la comunicazione, I World Skate Games 2024 lasciano un’impronta tangibile e permanente attraverso un libro innovativo che racchiude l’essenza di questo straordinario evento. Non un semplice volume celebrativo, ma un ponte tra l’esperienza virtuale e quella fisica, capace di trasformare il racconto social in un lavoro culturale. Il libro dei World Skate Games rappresenta una rivoluzione nel concetto stesso di documentazione sportiva. Sfogliandone le pagine, ci si imbatte in codici QR che aprono finestre virtuali su momenti indimenticabili: la spettacolare cerimonia d’apertura a Piazza di Spagna, le esibizioni mozzafiato di skateboarding a Colle Oppio con lo sfondo del Colosseo, le evoluzioni artistiche nei padiglioni di Rimini e tutte le fantastiche emozioni vissute nello scorso mese di settembre. Un’esperienza ibrida che permette al lettore di oscillare tra carta e pixel, tra contemplazione e immersione.
Questo approccio rispecchia perfettamente la filosofia che ha animato l’intera manifestazione: un festival della gioventù che ha saputo coniugare sport e cultura, tradizione e innovazione. 35 milioni di visualizzazioni su Instagram, 8 milioni di account raggiunti, e un’ondata di condivisioni che hanno reso i World Skate Games un fenomeno virale a livello globale.
Ma oltre ai freddi numeri, ciò che ha reso unici questi Giochi è stata la capacità di trasformarli in un’esperienza culturale a 360 gradi. I Fan Festival organizzati nelle diverse sedi, da Roma all’Abruzzo, dall’Emilia-Romagna al Piemonte, hanno offerto un palcoscenico non solo agli atleti, ma anche a diverse forme d’espressione artistica: musica dal vivo, street art realizzata in tempo reale, mostre fotografiche, performance di danza urbana.
La mascotte Wolf Skate, creata dal designer internazionale Joe Ledbetter, è diventata un’icona culturale, simbolo di una comunità che, come i lupi, vive di spirito di gruppo e protezione reciproca. L’inno ufficiale “Heroes in My Town” ha fatto da colonna sonora a un evento che ha saputo parlare la lingua universale del mondo contemporaneo e dei più giovani. Il libro diventa così non solo documentazione di gare e medaglie, ma testimonianza di come lo sport possa trasformarsi in un potente veicolo culturale, capace di rinnovare l’immagine delle città ospitanti e di creare connessioni tra generazioni e discipline diverse. Un oggetto fisico che racconta un’esperienza virtuale, un paradosso solo apparente che riflette perfettamente la natura della comunicazione contemporanea. Il libro, realizzato dalla prestigiosa casa editrice Marchesi, rappresenta un’opera di grande valore che testimonia come i World Skate Games 2024 abbiano lasciato in eredità all’Italia non solo impianti sportivi rinnovati e record battuti, ma anche un nuovo modo di concepire e raccontare lo sport: non più solo competizione, ma espressione culturale collettiva, tra reale e digitale.
L’impatto economico certificato dalla PTS (Profit to Share) Report di valutazione realizzato con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, conferma che questo evento non è stato solo un successo sportivo e culturale, ma anche un modello virtuoso di gestione delle risorse pubbliche, capace di generare un ritorno significativo per il sistema Paese.(in allegato il report completo)
Nel corso della presentazione di oggi è stata anche annunciata la nuova sponsorizzazione ufficiale della Nazionale Italiana di Skateboarding, che sarà griffata Adidas, a dimostrazione di come il lascito dei World Skate Games si estenda anche sul piano commerciale. L’evento ha infatti attratto più di 16 sponsor internazionali tra cui Motorola, Wind, Ferrovie dello Stato, RedBull, Telepass, Reale Mutua, Burger King, Ford, Lete e altri, consolidando il rapporto tra il mondo dello sport su rotelle e grandi brand globali.
L’appuntamento odierno al Circolo Canottieri Roma oltre che segnare quindi un momento importante per celebrare i risultati ottenuti, ha rappresentato un’occasione fondamentale per riflettere su un nuovo paradigma di eventi sportivi: sostenibili, inclusivi e profondamente radicati nel tessuto culturale e sociale del territorio ospitante, con una capacità unica di generare valore anche per gli investitori privati.
Le dichiarazioni dei presenti:
Sabatino Aracu – Presidente Skate Italia e World Skate: “Abbiamo creduto tutti in questo evento sostenibile. Il governo ci ha dato da subito fiducia, a partire dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi. Un evento che ha coinvolto tutto il Paese con manifestazioni non solo sportive, ma anche collaterali, come i fan fest nei centri storici delle nostre città. Uno sforzo organizzativo enorme. I numeri ci danno ragione. L’impatto turistico è straordinario e quello economico certificato dal report di PTS (Profit to Share). Siamo orgogliosi di aver creato un evento che ci auguriamo sia ripetibile e un esempio da seguire per tutti gli altri. Siamo partiti da Roma con la riqualificazione di spazi come il Park di Colle Oppio e quello di Ostia che sono punti di riferimento per lo sport e per i giovani”.
Daniela Santanchè – Ministro del Turismo: “Il Governo Meloni ci ha sempre creduto, perché eventi di questa importanza fanno bene al turismo. Il dato più importante è quello della presenza di turisti stranieri che hanno riempito Roma e tutte le altre città coinvolte.La caratteristica fondamentale e vincente è la collocazione in periodi non proprio canonici per il turismo. Il Governo ci ha visto bene ed ha avuto ragione nel supportare i World Skate Games. Turismo e sport funzionano alla grande e portano risultati, come dimostrato dai WSG 2024. Costruendo una squadra Italia non avremo rivali”.
Andrea Abodi – Ministro per lo sport e i giovani: “Ci ritroviamo dopo alcuni mesi dal Mondiale dei Mondiali. Il fascino della manifestazione deriva dall’appeal di queste nuove discipline e dalle altre più tradizionali che hanno animato il programma dei WSG. Sport urbani e dedicati ai giovani. Un processo di crescita che fa piacere ancor di più perché il presidente di entrambe le federazioni organizzatrici è italiano, Sabatino Aracu. Questo volume rappresenta ciò che è stato ma ci responsabilizza anche per ciò che possiamo fare per il futuro. Una coesione e un lavoro eccezionale al di là delle appartenenze politiche. Sono impressionanti i numeri da tutti i punti di vista e in particolare dal lato della comunicazione e dell’impatto economico. I grandi eventi promuovono stili sani di vita e una cultura sportiva volta alla qualità. Mettiamo a disposizione luoghi di socialità con nuovi impianti come accaduto per i WSG 2024 e di unione e crescita per i giovani. L’investimento fatto è per il futuro. Infrastrutture e riqualificazione di spazi urbani come avvenuto per Roma. La capitale ha bisogno di spazi e infrastrutture nuove. Siamo solo all’inizio”.