Partita in crowdfunding su Produzioni dal Basso la nuova campagna di Radioabbonamento di Radio Onda Rossa, che da 46 anni trasmette grazie alla generosità di “chi se la sente”
Roma, 30 Maggio 2023 – Dal 1977 Radio Onda Rossa trasmette in FM nella zona di Roma – e da qualche anno è inoltre raggiungibile ovunque in streaming e attraverso i podcast – grazie ad iniziative di autofinanziamento, alla militanza di chi trasmette tutti i giorni e alla generosità di “chi se la sente”.
Ancora oggi, dopo 46 anni, su Radio Onda Rossa non passa alcuna forma di pubblicità e ancora oggi chi trasmette non riceve alcun compenso né rimborso.
La campagna di riabbonamento, lanciata anche nel 2023 su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, è una delle più importanti forme di finanziamento di Radio Onda Rossa, che sottolinea come sia rilevante farsi carico della radio collettivamente, così come collettiva è la voce che esce dai microfoni.
Una voce sempre posizionata e critica che mette al centro tematiche e lotte silenziate, prima tra tutte quelle contro il carcere mantenendo un filo tra dentro e fuori le mura, perché di carcere non si muoia più, ma neanche di carcere si viva, come recita lo slogan di Scarceranda, l’agenda contro il carcere giorno dopo giorno che viene pubblicata dal 1999. E Scarceranda è un altro strumento di lotta e di critica che entra nelle prigioni (ogni anno viene spedita a circa duecento detenute/i) e dalle prigioni porta lettere, poesie, disegni che contribuiscono ad articolare la lotta contro il sistema carcerario.
Più in generale, ogni giorno Radio Onda Rossa apre i microfoni decostruendo il dibattito pubblico mainstream con la rassegna stampa e poi, fino a notte, parla di Roma e del mondo, dà voce alle lotte su tanti territori, propone approfondimenti, arte e musica fuori dall’omologazione imposta dalle etichette.
La raccolta fondi ha l’obiettivo di raggiungere 30mila euro, che permetteranno a Radio Onda Rossa di continuare a sostenere tutti i costi necessari alla sua sopravvivenza, a cominciare da quelli del trasmettitore che, a causa dei rincari dell’energia, sono fortemente aumentati. Per quest’ultimo motivo, la radio chiede ai propri sostenitori un piccolo sforzo in più affinché si possa raggiungere la cifra di 40mila euro.
Per informazioni e per partecipare alla campagna di riabbonamento:
https://www.produzionidalbasso.com/project/radioabbonamento-2023/
