Il sindaco Raggi regala trentasei milioni di euro ai dipendenti comunali, a pochi mesi
dalle elezioni. “Caro Sindaco, lei non conosce il tessuto economico romano. Le imprese
stanno morendo e lei premia quei lavoratori che hanno sofferto, fortuna loro, l’impatto
minore della pandemia?”. Sono le parole di Massimo Tabacchiera, Presidente di
Confapi Roma e Lazio.
“Se è vero che tra i dipendenti comunali rientrano categorie che nella fase
dell’emergenza hanno svolto un ruolo importante – prosegue Tabacchiera – è anche, e
soprattutto, vero che nella maggior parte dei casi, i lavoratori pubblici sono stati quelli
più garantiti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della tutela della
salute. Hanno potuto godere delle ferie, della malattia, hanno percepito lo stipendio
puntualmente e pure la tredicesima. È altresì vero, che molti di questi lavoratori non
hanno prodotto nulla o non sono stati messi nella condizione di produrre il necessario,
a causa di uno smart working monco, tant’è vero che i servizi della città sono
peggiorati”.
Sostiene infine Tabacchiera: “Appare quindi, perlomeno bizzarro che, se ci sono
risorse a disposizione, si destinano a categorie già avvantaggiate e la cui produttività
sarebbe anche peggiorata, secondo quanto riferito in un’intervista dall’ex assessore al
Commercio, Carlo Cafarotti, piuttosto che a opere e investimenti che potrebbero
aiutare a far ripartire l’economia reale, il mercato e i consumi”.
Raggi regala 36 mln di euro ai dipendenti comunali. Tabacchiera: “Premiato chi è già avvantaggiato mentre l’economia reale muore”
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