L’Agenzia delle Entrate ha di recente segnalato di stare procedendo con controlli a tappeto per valutare il rispetto dei requisiti di accesso al regime forfettario 2019 e riuscire di conseguenza a stanare eventuali casi di abuso e di irregolarità tra i possessori di partita Iva.Durante il Question time del 3 luglio 2019 in Commissione Finanze della Camera, è stato confermato ufficialmente l’inizio della fase dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate sui titolari di partita IVA che hanno aderito al regime, per verificare nel dettaglio il rispetto delle normative, tramite una proposta voluta fortemente dalle Deputate del PD Fregolent e Serracchiani che hanno ritenuto necessario controllare gli utenti che hanno avuto accesso al regime forfettario o alla tassazione agevolata nel corse del 2019, presenti in numero molto elevato.Sebbene i requisiti di accesso siano restrittivi, secondo i dati dell’Osservatorio del MEF una quantità vastissima di partite Iva hanno aderito quest’anno al nuovo regime forfettario esteso che, come si riprende dall’ottimo contenuto realizzato dal team di Danea, contempla adesso un limite di ricavi a 65.000 euro e garantisce una imposta sostitutiva che va dal 5 al 15%, piuttosto che passare sotto la scure dell’Irpef
Secondo un’analisi dei dati, parecchi contribuenti over 65 hanno avuto accesso alla nuova tassazione agevolata e i possessori di società di persone stanno dividendo il proprio patrimonio in società individuali.Il regime forfettario, pertanto, potrebbe portare potenziali danni all’economia dello Stato, a causa delle ingenti adesioni e ai presunti abusi effettuati, per cui l’Agenzia delle Entrate si è messa subito in moto per controllare i contribuenti tramite l’accesso diretto e l’analisi dei dati presenti all’interno della Superanagrafe dei conti condivisa con la Guardia di Finanza.
È stata inoltre proposta e potenziata una causa ostativa per evitare la traslazione di fatturato da attività societaria in individuale, cercando così di rendere sempre più ristretti i requisiti di accesso al regime forfettario, escludendo alcuni titolari di partita IVA.
I controlli sono in fase di svolgimento e l’Agenzia delle Entrate sta lavorando in modo efficiente e completo, per riuscire a stanare le irregolarità e sanare le casse statali.