La sintesi è un policy mix di 44 progetti per un Lazio «più intelligente, più verde, più connesso, più sociale, più vicino ai cittadini» per un valore stimato di circa 6,5 miliardi. “Con l’approvazione delle Linee d’indirizzo per lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle diseguaglianze e del Documento di economia e finanza regionale 2021, tracciamo il nuovo orizzonte di progresso socio-economico della nostra Regione. La programmazione della politica unitaria di lungo periodo, contenuta negli Indirizzi 2021-27, si interseca, infatti, con la programmazione economica per il prossimo triennio, contenuta nel Defr.
È stato importante discutere e condividere in tandem questi due atti in Consiglio perché l’orizzonte di medio-lungo periodo entro cui tendono è analogo ed entrambi si proiettano verso quello che è l’obiettivo comune delle politiche economiche europee, nazionali e regionali, la ripresa e la resilienza.
Il lavoro su questi documenti è stato fatto, com’è noto, in una situazione eccezionale, quella determinata dalla pandemia da Covid-19. È stato quindi fondamentale, dopo la crisi sanitaria, coniugare i due assi su cui si basa la nuova programmazione europea – lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle diseguaglianze – nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica.
La sintesi è un policy mix di 44 progetti per un Lazio «più intelligente, più verde, più connesso, più sociale, più vicino ai cittadini» per un valore stimato di circa 6,5 miliardi. Oltre la metà di queste risorse deriverebbe dai Fondi Strutturali di Investimento Europeo e dai fondi per lo sviluppo rurale; quasi il 40 per cento proverrebbe dalle attribuzioni del Fondo di Sviluppo e Coesione e la quota restante dai trasferimenti statali.
Se è vero, come scriveva Albert Einstein che “è nelle crisi che nasce l’inventiva”, noi ce l’abbiamo messa tutta per delineare il percorso di ripresa della nostra Regione e lavoreremo per raggiungere gli obiettivi, in collaborazione sempre con il Consiglio”.
Lo dichiara l’Assessore alla Programmazione economica, Bilancio e Patrimonio, Alessandra Sartore.