A due mesi dalla sua inaugurazione il Nuovo Rettorato Roma Tre ha raggiunto la piena funzionalità, grazie al trasferimento dei 300 dipendenti delle otto direzioni generali e della radio universitaria, garantendo l’operatività ai 33 mila studenti dell’Ateneo romano.
Opera sostenibile ed innovativa, il Rettorato Roma Tre dialoga con lo spazio urbano attraverso tre torri di forma ellittica che si snodano in verticale, aree ampie e vetrate trasparenti che mettono in comunicazione gli spazi interni del complesso architettonico con quelli esterni del quotidiano cittadino.
Il progetto è stato sviluppato secondo i principi della progettazione passiva e della sostenibilità ambientale con l’obiettivo di ridurre al minimo la domanda di energia per il funzionamento e per le necessità dell’edificio, ottimizzando i livelli di comfort negli ambienti interni e nelle aree esterne.
Il completamento del nuovo complesso arricchisce una storia di successo della romana CAM SpA che, proprio quest’anno, festeggia il Ventennale della sua costituzione. Era il 2018 quando la CAMAR TRE S.r.l., società di scopo partecipata al 60% dall’azienda capitolina CAM SpA e per il 40% dall’impresa di costruzioni MAC S.r.l., avviava la costruzione del nuovo Rettorato dell’Università di Roma Tre vincendo la gara di concessione in Project Financing. Oggi il gruppo, guidato dall’Ing. Angelo Marinelli, incassa il successo della nuova opera di edilizia universitaria e conferma il proprio impegno per la riqualificazione urbana della città di Roma.
“Dopo oltre cento anni di attività nel campo degli appalti pubblici, dimostriamo di voler continuare a mettere Roma al centro della nostra attività – spiega l’amministratore CAM Spa, ing. Angelo Marinelli – Coniugando i principi di tradizione e innovazione abbiamo consegnato alla Capitale un’opera avveniristica. Il Nuovo Palazzo del Rettorato di Roma Tre cambia il rapporto degli studenti con gli spazi dell’Ateneo e dell’Università con l’intera città di Roma”.
Dodicimila metri quadrati di superficie fuori terra e dodicimila ottocento metri quadrati di superficie interrata restituiscono l’idea di un complesso ingegneristico maestoso e solido che ha cambiato il volto dell’area ‘Ostiense-Marconi-Garbatella’ e del vecchio polo universitario avvicinandolo al Quartiere Latino di Parigi (sede dell’università Sorbona) o al quartiere Bitte di Berlino (sede della più antica università tedesca, la Humboldt).
“La nuova cittadella – prosegue l’ing. Angelo Marinelli – ha cambiato profondamente lo skyline di due quartieri di Roma che da oltre trent’anni ospitano i percorsi dell’Università Roma Tre. Realizzare questo progetto ha significato imprimere una spinta determinante verso la riconversione interna del territorio, come accaduto con la facoltà di Lettere nata dalla riqualificazione di un vecchio concessionario di automobili. Quest’ultimo è un passaggio che avvicina la natura del nostro progetto a quella del campus Luigi Einaudi dell’Università di Torino, sorto nel sito di una vecchia sede del quotidiano La Stampa. Siamo certamente orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di uno dei principali processi di rinnovamento del tessuto urbano romano, favorendo in questo caso una fase cruciale qual è il percorso universitario di 33 mila studenti”.
Una scelta che si inserisce perfettamente nel filone che, in ambito edilizio, sta ripensando gli spazi in ottica ecosostenibile (eco-quartieri). Un processo di riqualificazione che in Europa ha esempi – in proporzioni maggiori – solo in Germania, Francia e Svezia.
CAM Spa ha una forte vocazione alla rigenerazione urbana con una consolidata esperienza nella realizzazione di infrastrutture e complessi immobiliari costruiti su siti riqualificati. Tra via Tiburtina e Via Monti Tiburtini e, ancora, su Via di Villa Bonelli in corrispondenza dell’angolo di Via della Magliana Nuova CAM sta realizzando due innovative proposte abitative, entrambe con la caratteristiche di essere nate dalla demolizione e dalla ricostruzione di spazi precedentemente occupati da edifici industriali. Dalle ceneri di un’ex fabbrica di cosmetici e di un’azienda tipografica stanno sorgendo due complessi residenziali con abitazioni in Classe energetica A e dotazioni di ultima generazione.
Con una squadra di 50 dipendenti e 20 collaboratori nel quartier generale di Lungotevere San Paolo, sede in stile modernista inaugurata nel 2017, anch’essa frutto di un intervento di riqualificazione urbana, la CAM, grazie alla sesta generazione della famiglia, rappresentata da Costanza e Andrea Marinelli, figli dell’Ing. Angelo, entrambi coinvolti nella gestione dell’azienda, guarda con ottimismo ad un futuro fatto di crescita e sviluppo nel rispetto di una consolidata tradizione familiare.
Costituita e controllata dalla Famiglia Marinelli, con una storia che affonda le radici nel 1860, consolidata in 160 anni di attività nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture, la CAM SpA, che nel 2021 festeggia il Ventennale, si è affermata in due decenni come primario operatore immobiliare nel mercato romano anche grazie alla scelta di seguire tutte le fasi del ciclo con aziende del Gruppo. Se la CAM si occupa dell’acquisizione e progettazione, la MAC S.r.l. gestisce gli aspetti operativi ed i cantieri mentre alla Meta Media S.r.l. è affidata la commercializzazione degli immobili. Mission principale del Gruppo, grazie anche al ruolo di concessionaria del Comune di Roma, è la riqualificazione urbanistica di parte di quartieri centrali degradati, realizzando immobili residenziali ed opere pubbliche. A queste attività si è affiancata nel tempo l’acquisizione, il recupero e la valorizzazione di aree destinate a parcheggi. |