Rivoluzione Animalista: “Governo Draghi lavori per tutela animale”

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“A più di un anno dall’inizio della pandemia, l’Italia, non riesce ancora a intravedere una via d’uscita netta e concreta. Una realtà complicata per tanti cittadini ma anche per tanti animali, sulla cui tutela ci saremmo aspettati davvero di più dal precedente governo Conte. Ma anche la partenza del neo premier Draghi non sembra delle più sprint.
Al nostro primo ministro chiediamo innanzitutto di intervenire sulle problematiche dei volontari che, de facto, hanno subito uno stop ingiustificato alla loro attività di supporto e sostegno a favore dei nostri amici a quattro zampe così come appare sine ratio la chiusura dei centri di addestramento cani che non hanno mai costituito un reale pericolo di contagio o diffusione del virus.
E, più in generale, sollecitiamo questo governo a voler porre la massima attenzione al settore animalista che ha subito, dalle chiusure ingiustificate e non fondate su evidenze scientifiche, danni ingenti cui rischiano di non seguire ristori e contributi sicuramente adeguati. Su un punto crediamo di essere tutti d’accordo: gli amici a quattro zampe sono sempre più presenti nelle famiglie degli italiani e, ignorare tale dato, equivale a ignorare gli italiani”.

Così, in una nota, il segretario nazionale di Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica, e il portavoce nazionale del partito, Alessandri Coricello.