Il re dei cornetti apre nel cuore della Capitale
“Zio Rocco” annuncia apertura in via Alessandria a Roma e assume 10 persone
Saranno felici i golosi di Roma nell’apprendere che in via Alessandria 112 arriveranno i famosi lievitati del pastry chef “Zio Rocco”. Dopo una campagna social che ha dato vari indizi, finalmente così è stato svelato il suo terzo Lab Store in Italia. Sono già partiti i lavori, per una inaugurazione prevista in estate, con apertura dalle ore 20 alle 2 di notte, forte di un ampio parcheggio nelle vicinanze. E intanto sono alla ricerca di 10 figure in più ruoli tra banconista, cassiere e farcitore (inviare la candidatura via mail a zioroccolabstore@gmail.com).
Con le sue creazioni, Rocco Cannavino, ha conquistato i palati di migliaia e migliaia di persone che giungevano da tutta Italia per mettersi in fila nei locali di Napoli e Pomigliano d’Arco. Insieme ai suoi fratelli Armando e Raffaele ha così deciso di realizzare il progetto “Zio Rocco the italian baker – coffee & more” per aprire nuovi punti vendita anche all’estero. E a vedere la reazione sui social è tanta l’attesa per questa apertura a Roma.
Punto di forza saranno ovviamente i suoi lievitati, realizzati con tutte materie prime selezionate, in primis la farina del Mulino Caputo, e il format con il laboratorio a vista. Nel menù mancheranno i suoi blasonati cornetti, dal più sfogliato, simile al croissant, al più briosciato, più simile al cornetto, oltre al cornetto ischitano, che potranno essere farciti scegliendo tra 10 tipologie di creme con materie prime campane.
Le creazioni di “Zio Rocco” non sono passate inosservate alla rivista Italia Squisita che lo ha scelto come cornetto italiano nel mondo, ma anche alla casa del Grande Fratello che lo ha invitato per due volte a insegnare ai concorrenti come realizzare alcuni dolci.
Il “Cedric Grolet italiano” si sta facendo apprezzare per il suo lavoro sui piccoli lievitati, a cui sta dando una nuova dignità proponendo dei preparati sempre più complessi, annoverabili proprio tra i dolci gourmet. Nel suo progetto sta rivalutando prodotti del territorio campano facendo collaborazioni con piccoli produttori e agricoltori locali, portando i piccoli lievitati e le materie utilizzate su palcoscenici nazionali e internazionali. Tutti coinvolti in questo nuovo progetto.
Nelle sue creazioni si percepisce l’influenza della sua esperienza anche a Londra al ristorante Quaglino’s, che vantava la consulenza dello chef Gordon Ramsay. Oggi il pastry chef classe 1984, è in grado di attirare clientela da tutta Italia, forte anche dei suoi seguitissimi social network, ed è pronto a nuove sfide internazionali, forte del successo delle sue ricette anche nel circuito di Acadèmia.tv.