“Esprimiamo la nostra totale solidarietà e condivisione a Stefano Bandecchi, presidente del Consiglio di amministrazione dell’Università Niccolò Cusano e fondatore dell’Ateneo e aderiamo totalmente alla lettera da lui inviata ai ministri Renato Brunetta – Pubblica amministrazione – e Maria Cristina Messa – Università e ricerca – affinché non sia messa in atto una operazione altamente discriminatoria nei confronti di questa Università”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “il protocollo d’intesa denominato ‘Pa 110 e lode’, siglato tra i due dicasteri per offrire ai dipendenti pubblici corsi di laurea, corsi di specializzazione e master a condizioni agevolate, non contempla l’inserimento di alcuni Atenei, sebbene riconosciuti dal sistema universitario nazionale, in quanto non aderenti al Crui, la Conferenza dei rettori che associa le Università italiane statali e non statali. La riteniamo una vera e propria immotivata esclusione e chiediamo agli stimati ministri un ripensamento, in piena adesione con la volontà di elevare la qualità della Pubblica amministrazione e il grado di istruzione dei cittadini che operano nei pubblici uffici. Concordiamo con Bandecchi, nel considerare tale esclusione come deprivazione di una rappresentanza di assoluta eccellenza ed elevato valore scientifico di parte del sistema universitario italiano”, continua Maritato. “Sicuramente una scelta fuori dal tempo che non tiene conto delle risorse umane impegnate da anni in questo progetto culturale e dei 40mila laureati che non possono essere reputati di rango inferiore ad altri, nel rispetto della nostra Costituzione”, chiosa Maritato.
Roma, Assotutela: “Cusano è Università con tutti i crismi”
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