Roma Capitale, Regione Lazio e Acea firmano rinnovo concessione acquedotto Peschiera-Le Capore

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Siglato alla presenza della sindaca di Roma Virginia Raggi, del presidente di ACEA Michaela Castelli, del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dell’amministratore delegato di ACEA Stefano Donnarumma il disciplinare che sancisce il rinnovo della concessione di derivazione dalle sorgenti del Peschiera-Le Capore, che alimentano l’acquedotto omonimo, principale infrastruttura per l’approvvigionamento idrico della Capitale.

 

A firmare sono stati Wanda D’Ercole, direttore regionale Lavori Pubblici, Stazione unica appalti, Risorse idriche e Difesa del Suolo, Roberto Botta, vice Direttore Generale dei Servizi al territorio di Roma Capitale e Claudio Cosentino, presidente di Acea Ato 2.

 

Con questa firma viene garantita, da parte della Regione Lazio, la concessione di grande derivazione delle sorgenti Peschiera-Le Capore a favore di Roma Capitale e, di conseguenza, in ragione della vigente convenzione di gestione, ad Acea Ato 2 quale soggetto affidatario pro-tempore dell’erogazione del servizio idrico integrato.

 

L’Acquedotto del Peschiera porta nella Capitale circa 14.000 litri d’acqua al secondo (l/s), compiendo un viaggio di circa 90 km dalla fonte ai rubinetti delle case della Capitale. Si tratta di un’opera che garantisce circa l’80% del fabbisogno idrico degli oltre 3 milioni di abitanti di Roma e anche di molti Comuni del Reatino, della Bassa Sabina, della Città Metropolitana di Roma fino alla costa settentrionale del Lazio, da Fiumicino a Civitavecchia.

 

La concessione, che viene rinnovata e che scadrà nel settembre 2031, è l’atto propedeutico per la realizzazione del nuovo tronco superiore del Peschiera, necessario per salvaguardare e potenziare quest’opera di grande rilevanza strategica, che il management del Gruppo ACEA ha deciso di inserire nel Piano Industriale 2019-2022.

 

L’intervento, che ha l’obiettivo di rendere più sicuro l’approvvigionamento idrico di Roma e dei territori alimentati dai rischi conseguenti alla vetustà dell’attuale acquedotto ed anche da quelli di natura sismica del territorio attraversato, prevede la realizzazione di una seconda linea dell’infrastruttura per la quale è stato già avviato il processo di condivisione e di collaborazione con tutte le Istituzioni interessate.

 

Con il rinnovo della concessione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Istituzioni coinvolte si impegnano formalmente a collaborare per individuare e porre in essere tutte le misure, amministrative e normative, per dare attuazione all’accordo.

 

Con il rinnovo della concessione – ha dichiarato la sindaca di Roma Virginia Raggi – scriviamo una pagina fondamentale per il futuro di Roma e della Città Metropolitana, per mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico della città, per rilanciare gli investimenti, per dare concretezza al progetto di raddoppio del Peschiera. Mettiamo le fondamenta per un’opera necessaria per la città, per garantire acqua pulita, sicura, controllata, buona, per i decenni a venire. Un valore per i romani e per le generazioni future. Oggi lo affermiamo con orgoglio. Si torna a programmare e a investire sulle infrastrutture, a vantaggio della Capitale e di tutta Italia”.

 

Oggi si sono poste le basi – ha commentato la presidente di ACEA Michaela Castelli – per la realizzazione di un’opera, la costruzione della seconda linea dell’acquedotto del Peschiera, che ha un grande significato per Roma e per il Lazio. Il nuovo progetto conferma la vocazione industriale dell’Azienda e, allo stesso tempo, il senso di responsabilità verso i territori in cui essa opera, sempre nel rispetto di una crescita sostenibile”.

 

La firma di oggi – ha affermato il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – è il risultato della collaborazione virtuosa, che ha visto la Regione in prima linea fin dall’inizio. L’obiettivo era quello di individuare un percorso amministrativo coerente finalizzato al rinnovo della concessione dalle sorgenti del Peschiera-Le Capore: un atto di fondamentale importanza per la messa in sicurezza, dopo più di vent’anni, dei rifornimenti idrici per Roma da un lato e del sistema idrico reatino dall’altro. Ci siamo riusciti e questa è una grande vittoria, soprattutto per gli utenti del servizio e per tutti i cittadini”.

 

Il disciplinare firmato oggi – ha dichiarato l’Ad di ACEA Stefano Donnarumma – rappresenta un passo fondamentale per far partire un percorso che porterà, già nel 2020, alla posa della prima pietra di un’opera che, a buon diritto, può annoverarsi tra i più importanti interventi sulle infrastrutture idrauliche degli ultimi anni in Italia. L’obiettivo di Acea è rendere disponibile il progetto dell’opera entro la fine dell’anno e permettere così, una volta concluso l’iter autorizzativo, l’avvio delle gare d’appalto per l’affidamento dei lavori. Garantire e mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico della Capitale per noi è una priorità, l’abbiamo previsto anche nel nostro Piano Industriale, e lavoreremo, insieme a Governo, Regione e Comune, perché venga rispettato il cronoprogramma e si arrivi, nei tempi previsti, all’inaugurazione della seconda linea del Peschiera”.