“Novembre è un mese caro a noi italiani perché commemoriamo i nostri defunti, i nostri cari. Farlo a Roma però comporta un dolore in più: constatare lo stato di enorme degrado dei nostri cimiteri. Erba incolta, sporcizia ovunque, fontanelle e scale rotte. In particolare il cimitero Flaminio, dove mi sono recato personalmente – dichiara il consigliere Fdi del XIII municipio Carlo Mattia – è una vera e propria terra di nessuno, tanto che non ho potuto fare a meno di scrivere una lettera all’assessore all’Ambiente Alfonsi invitandola a fare una visita a tutto il cimitero ed in particolare alla zona cimiteriale adibita alla cremazione, munita però di un fuoristrada, data la tragica situazione delle strade interne.” “Francamente – evidenzia la consigliera capitolina di Fdi Francesca Barbato – penso sia arrivato il momento di cambiare il paradigma di gestione. Perché, visti i risultati, dovremmo continuare a fare gestire all’azienda che si occupa di rifiuti, cioè l’Ama, anche i luoghi di riposo dei nostri cari? Per i cimiteri capitolini serve un nuovo servizio di pulizia, decoro e manutenzione del verde.” “Credo sia arrivato il tempo anche di interrogarsi sul futuro perché i posti nei cimiteri capitolini sono pressoché esauriti – chiosa il deputato di Fdi Luciano Ciocchetti – e non si vede traccia da parte della giunta Gualtieri di un qualsivoglia provvedimento in tal senso.”