L’emergenza rifiuti a Roma non accenna a diminuire e in alcuni quartieri, in particolare nella zona est, marciapiedi e aree attorno ai cassonetti sono piene di sacchetti. Così al Pigneto, una delle zone più colpite dal caos spazzatura, i cittadini, che si sono chiamati a raccolta sui social, hanno fatto un ‘repulisti’ armati di tute monouso, mascherine e guanti.
L’iniziativa è nata tra alcuni aderenti al gruppo ‘Amici del Pigneto’ e ha avuto subito alcune adesioni. Primo appuntamento in via Forteguerri dove si trovano gli uffici della Asl. I cittadini hanno anche organizzato la differenziata liberando dalla spazzatura anche i marciapiedi.
Domenica si replica. Scene di cumuli di sacchetti e spazzatura anche al Quadraro dove in vai dei Ciceri un murales non ancora terminato è stato letteralmente sommerso da un muro di rifiuti. Venerdì Virginia Raggi, in veste di sindaca della città metropolitana, ha annunciato l’imminente ordinanza per aprire la discarica di Albano. “Ho chiesto ai miei uffici di fare un’ordinanza immediata per la riapertura della discarica di Albano, che e’ una di quelle che la Regione Lazio continua a tenere chiusa – ha detto – la riattivazione della discarica di Albano ci consentirà di trovare nuovo sbocco per i rifiuti”. La sindaca ha poi sottolineato di aver “consegnato la cartografia con l’area metropolitana a Regione, ministero e Prefettura per individuare, perche’ questo devono fare le Citta’ metropolitane, le aree dove costruire impianti di trattamento e discariche. Io la mia pianificazione territoriale l’ho fatta – ha aggiunto Raggi -. Ora saranno i privati a dover aprire impianti o discariche nelle aree utilizzabili. Ognuno deve fare la sua parte e anche la Regione Lazio deve fare il suo: aprire le discariche, altrimenti il sistema si blocca”. Raggi ha poi proseguito sottolineando l situazione delle discariche nel territorio della regionale: “Da aprile e’ stata chiusa la discarica di Roccasecca. Quindi oggi nel Lazio funzionano solo due discariche: Viterbo e Civitavecchia”.
Inoltre “da quello che ci e’ stato detto dalla Regione Lazio, la discarica di Civitavecchia chiudera’ a meta’ agosto”. Vuol dire che “il Lazio funzionera’ con una sola discarica, aumentando i problemi non solo a Roma, ma in tutti i Comuni”. Intanto le associazioni di consumatori presentano esposti. Cittadinanzattiva ha presentato un Esposto alla Procura di Roma “per accertare eventuali responsabilità verso tutti coloro che hanno titolo nella partita rifiuti”. Il Codacons invece ha diffidato formalmente Ama spa, Comune di Roma e Asl Rm2 a intervenire con urgenza per rimuovere la mole di rifiuti presente “in un parco giochi da 15 giorni nel quartiere Villa Verde, punto di ritrovo per centinaia di famiglie della zona”.