Roma Jewelry Week

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Il Barocco incontra la street art, il minimalismo, il plexiglass, la resina e le nuove tecnologie: in occasione della Roma Jewelry Week (27 settembre – 6 ottobre), gli studenti internazionali di Accademia Italiana rivisitano lo stile che ha dominato piazze e basiliche della Capitale. Le creazioni saranno in mostra dal 4 al 6 ottobre ai Mercati di Traiano nell’ambito del Contest Incinque Jewels, dedicato ai giovani talenti del gioiello contemporaneo (opening venerdì 4 ore 17, su invito).

“La Rome Jewelry Week è un trampolino importante per i nostri studenti. In Accademia Italiana – dichiara Claudia Romano, Coordinatrice dei corsi in Design del Gioiello – siamo dell’idea di far dialogare tecniche tradizionali e nuovi materiali, creando un nuovo punto di vista che scardina l’idea del gioiello tradizionale. La sinuosa intromissione di nuove tecnologie, materiali alternativi, a volte autoprodotti, legata all’idea di design estetico e funzionale, dà vita ad oggetti che stuzzicano la fantasia dell’osservatore, rendendo impattante il processo creativo”.

I GIOVANI DESIGNER. Sei i designer selezionati per il Premio Incinque dalle aule di Design del Gioiello di Accademia Italiana. Alberto Spallaccia si ispira alla mano del David di Michelangelo per realizzare un bracciale in ottone, bronzo, plexiglass e resina con tecniche di traforo, saldatura e lucidatura. Fabiola Fasoli cuce letteralmente la pianta di Piazza San Pietro e Piazza Navona con filo di poliestere colorato su orecchini di ottone martellato di grandi dimensioni. Federica Marchitelli crea una spilla-pendente da osservare da tutte le direzioni, usando resina trasparente, ottone, bronzo e argento, modellando a basso rilievo, con creazione di stampo in silicone, smerigliatura e lucidatura, unendo le tecniche di traforo, limatura e saldatura, all’incisione a mano. Lin Wang declina l’Infinito Barocco della Roma Jewelry Week 2024 in una “Infinite Grow”, realizzando una spilla in grado di richiamare i concetti di grandezza, drammaticità, dinamismo, tensione e vitalità sia dal punto di vista spirituale che filosofico. La sua spilla fonde l’albero della vita – simbolo biblico – al fiore della vita, figura geometrica presente in culture sia occidentali che orientali rappresentante la connessione tra uomo e divino e la crescita della coscienza. Su queste due icone innesta una selva di gemme e piccole sculture inneggianti alle quattro stagioni, mescolando diverse tecniche antiche e innovative per la lavorazione. Negar Sanei usa un programma di modellazione 3D per sviluppare il suo ciondolo in legno, perla, argento e tessuto. Sofia Bressanin rilegge il classico chocker in chiave urban, traendo ispirazione dalla street art più barocca che le strade di Roma possono offrire.

ORARI E APPUNTAMENTI. Il vincitore del Premio Incinque Jewels sarà decretato sabato 5 ottobre alle ore 17. La mostra con le creazioni dei giovani designer sarà visitabile sabato e domenica dalle 11 alle 14 e dalle 15 alle 19 (Mercati di Traiano– Museo dei Fori imperiali Rione Monti – Ingresso da via della Salita del Grillo). Il finissage è previsto domenica 6 alle ore 17.

Accademia Italiana (www.accademiaitaliana.com), Istituto di Alta Formazione dalla forte vocazione internazionale con sede a Firenze e Roma, è, dal 1984, punto di riferimento nella formazione per le industrie creative della moda, del design, della comunicazione visiva e della fotografia. Nel giugno 2020 entra a far parte del Gruppo AD Education, network internazionale specializzato nell’alta formazione per le discipline creative ed artistiche che riunisce 19 scuole e 70 campus in Francia, Italia, Spagna e Germania per un totale di oltre 35.000 studenti. Grazie a un corpo docenti costituito da affermati professionisti del settore, AI combina formazione teorica e attività pratica e laboratoriale, offrendo inoltre la possibilità di seguire le lezioni in doppia lingua, italiano/inglese. Oggi l’offerta formativa si compone di corsi di laurea triennale (accreditati dal MIUR nel 2012) – in Fashion Design, Design, Fotografia, Graphic Design, Design del Gioiello e Comunicazione – oltre a sette nuovi bienni specialistici, legalmente riconosciuti dal MUR alla fine del 2019 – Fashion Textile Design, Fashion Design and Management, Interior Design, Product Design, Graphic Design, Fotografia e Design del Gioiello Contemporaneo. L’ampliamento della proposta di studi, consolida una storia importante che ha visto passare nelle aule dell’istituto grandi nomi della creatività internazionale quali Vivienne Westwood, Oliviero Toscani, Rick Owens, Carla Fendi, Alessandro Mendini, Domenico Guzzini, Brunello Cucinelli e molti altri.