La riqualificazione straordinaria profonda e programmata della grande viabilità della Capitale è il cardine di ‘Roma si fa strada’, il piano presentato oggi dal sindaco Roberto Gualtieri insieme all’assessore ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini.
La mappa della grande viabilità cittadina si sviluppa su 800 chilometri e annovera oltre 700 strade. Il 65% del traffico cittadino circola proprio su queste grandi vie.
L’obiettivo è intervenire, entro la fine della consiliatura, su tutta questa rete stradale, partendo da quelle maggiormente danneggiate, per rendere la città più sicura e vivibile, grazie a un massiccio investimento di circa 300 milioni di euro tra fondi capitolini e giubilari.
“Ci siamo dati l’obiettivo ambizioso di rifare completamente gli 800 chilometri della viabilita’ primaria di Roma Capitale, dove passa il 65 per cento del traffico e dove si verifica, purtroppo, il numero maggiore di incidenti” ha commentato il sindaco Gualtieri, “Il 25 per cento, ovvero 200 chilometri, li abbiamo gia’ fatti: il resto sara’ completato, per l’80 per cento entro la fine del 2024 in tempo per il Giubileo, e la restante parte entro il 2026. Il tutto con una grande novita’: la positiva cooperazione tra il Csimu e l’Anas, con un lavoro in convenzione che ci consente di piu’ che raddoppiare la nostra capacita’ di intervento.” ha concluso.
Nel novembre 2021 è iniziato il programma del Piano strade che ha già portato Roma a riqualificare circa 200 chilometri in un anno e mezzo. Un risanamento così profondo e complesso non veniva eseguito da più di venti anni e ha visto impegnati nelle lavorazioni principalmente il Dipartimento Csimu di Roma Capitale e Anas. Ulteriori sinergie sono state attivate con Astral e Rfi, che hanno contribuito al rifacimento di alcuni tratti importanti della rete viaria o di alcune specifiche opere come il sottovia Turbigo.
Grazie alla programmazione, ad oggi è stato possibile riqualificare il 20% delle strade della grande viabilità e per il Giubileo sarà completato l’80%: al 100% si arriverà a fine consiliatura. Per realizzare questo piano Roma Capitale ha a disposizione 300 milioni di euro di cui 217 provenienti da fondi del Giubileo e oltre 83 dal bilancio del Campidoglio.
Tutti i cantieri sulle pavimentazioni in asfalto saranno svolti, secondo uno schema ormai collaudato, in orario notturno, per evitare il più possibile i disagi alla circolazione e lasciare fruibili ai cittadini le strade nelle ore diurne. Si tratta di lavori importanti e significativi dal punto di vista strutturale, svolti con tecnologie innovative come, ad esempio, il Pms – Pavements Management System che analizza lo stato di ammaloramento della pavimentazione, o come lo studio dei materiali migliori per evitare le isole di calore, o ancora l’utilizzo di asfalti che migliorano l’attrito.
Il piano presentato oggi è un’opera di riqualificazione imponente e senza precedenti e, una volta portato a termine, consentirà alle strade molto trafficate della Capitale di essere soprattutto più sicure, con enorme beneficio per la qualità della vita dei cittadini e per chi per motivi turistici o lavorativi attraversa ogni giorno la Capitale.
Un biglietto da visita che Roma potrà spendere nel corso dei grandi eventi in programma e per quelli futuri.