Roma 8 lug – “Cuba 24” è il nome del taxi. Il suo guidatore oltre a indossare una maglietta rosa come si vede nell’immagine, avrà sicuramente anche un nome e un cognome. E speriamo che con questa notizia appena accaduta esca questo nome e cognome e vengano prese le opportune sanzioni. Quello che è certo è che oggi “Cuba 24” ha lasciato una persona di 63 anni sotto il sole cocente alle 13:40 perché si è rifiutato di trasportare la signora in questione dal parcheggio di fronte a Largo Chigi fino all’altro parcheggio di Piazza Barberini.
Motivazione? Percorso troppo breve. Ora siccome i taxisti sono dotati di tassametro e svolgono un servizio di trasporto pubblico sarebbe opportuno che la amministrazione di Roma intervenisse per fare luce su questo increscioso accaduto che fortunatamente non ha provocato danni irreversibili ma sicuramente ha creato una situazione non proprio felice a una persona che a fatica è riuscita a percorrere con grande stress una salita molto ripida avendo la persona in questione più di una patologia tra cui artrosi reumatoide. E problemi di pressione. “Cuba24” non solo si è rifiutato di caricare la persona ma si è premurato di scendere dalla macchina e di impedire al collega di caricare la signora dicendo che era il suo turno.
Roma sta diventando una città prepotente. Dobbiamo vigilare perché il senso civico e la tutela delle persone più deboli non deve mai venire meno.