Ieri mattina sotto un cielo terso è tornato a vivere il Ponte dell’Industria che i romani conoscono come ‘Ponte di ferro’ o ‘de fero’, dopo l’incendio che lo ha distrutto due mesi fa e le cui immagini, che lasciarono sgomenti i cittadini, sono ancora impresse nella memoria.
“Quella notte quando venni qui in veste di candidato vedere quelle fiamme fu terribile. Non siamo qui solo a celebrare, ma a guardare avanti e ad affrontare alcuni problemi storici del ponte. Il secondo obiettivo è l’apertura al trasporto pubblico, al Tpl”. Cosi stamane ha dichiarato il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri prima di attraversare il ponte in una passeggiata simbolica e inaugurale, accompagnato, tra gli altri, dal Presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri, l’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini e l’ assessore alla mobilità Eugenio Patanè.
“Eravamo qua in quella notte tra il 2 e il 3 ottobre- ha ricordato Ciaccheri- Invertiamo la rotta delle opere pubbliche della città e a soli 70 giorni possiamo riaprirlo“. Ha ripercorso quindi i momenti di quella notte che ha “toccato il cuore dei romani”. Tra i ringraziamenti Ciaccheri ha sottolineato quelli all’ assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini definita “donna del miracolo”. Ed è stata proprio l’assessora ad annunciare che “il ponte va ristrutturato e andrà aumentato il carico e la dimensione. Intanto riapre al carico precedente di 3 tonnellate e mezzo e metteremo controlli e un sistema di monitoraggio”, ha precisato.
L’assessore Patanè ha parlato di “successo per la mobilità. Un ponte sempre più importante per la mobilità e la storia di Roma“. Al termine della passeggiata inaugurale Babbo Natale e bolle di sapone sono stati il divertente fuori programma del ‘cerimoniale’ per il sindaco e gli altri rappresentanti istituzionali.
fonte agenzia dire.it