Emergenza freddo per i clochard che vivono nei pressi di San Pietro. Sono numerosi i senzatetto che non trovano spazio nelle strutture di accoglienza e sono costretti a passare la notte esposti alle basse temperature invernali. “La grande difficoltà della strada è che le cose si consumano molto velocemente – spiega Olimpia Ratto Vaquer, volontaria dell’Ordine di Malta che ogni martedì sera presto servizio nella zona di San Pietro –. Abbiamo fatto una grossa distribuzione di materiali perché alcune persone dormivano direttamente sul cartone ma le coperte o i sacchi a pelo durano poco. Senza contare che i posti nei dormitori sono stati notevolmente ridotti a causa della pandemia”.
L’Hotel Casa tra noi, dopo aver perso turisti e pellegrini, ha messo a disposizione gli edifici per accogliere i clochard positivi al Covid-19. “Abbiamo cominciato ad ospitare, in collaborazione con la Regione Lazio, il Comune di Roma, l’Ifo e le Asl – racconta Antonella Simonetta, presidente dell’Associazione Tra noi -. Abbiamo 100 posti per i senzatetto con il coronavirus”. Non solo. In questi ultimi giorni, alcune stanze dell’albergo sono state riservate ad altri ospiti per contrastare l’emergenza freddo.
di Camilla Canale