Sanificare le chiese prima dei funerali ma con una attenzione particolare nel caso in cui nel luogo di culto ci siano opere di valore artistico e storico. E’ la preoccupazione espressa in un vademecum ai parroci romani inviato dal Vicariato. Molte chiese del centro storico di Roma sono appunto depositarie di beni artistici, spesso di grande valore, per cui nella sanificazione dell’ambiente non bisogna “ricorrere all’utilizzo di prodotti a base di cloro, o comunque troppo ossidanti, che possono causare danni, anche gravi” su marmi, legni o comunque decorazioni che sono sopravvissute anche a secoli di storia. Nelle indicazioni del Vicariato ai parroci per la celebrazione dei funerali, ci sono norme molto dettagliate sulla distribuzione della Comunione, con l’indicazione al sacerdote di tenere per tutto il tempo della celebrazione la pisside (il contenitore delle ostie consacrate) coperta e di igienizzarsi le mani prima della distribuzione delle ostie.
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