Sanremo 2025, Rose Villain chi è: gli esordi, la perdita della mamma e il blu come tratto distintivo

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Rose Villain è una dei protagonisti del Festival di Sanremo 2025. Il titolo del brano che l’artista porterà sul palco del Teatro Ariston è ‘Fuorilegge’. L’artista torna in gara alla kermesse canora per la seconda volta di fila. Nel 2023 ha partecipato con il brano ‘Click boom!’. Rose Villain, al secolo Rosa Luini, ha 35 anni e ha origini milanesi. È figlia dell'imprenditore milanese Franco Luini, fondatore del marchio Tucano, e di Fernanda Melloni, scomparsa nel 2017 quando Rosa aveva solo 28 anni.  Appassionata di musica sin da piccola, a 18 anni Rose si trasferisce a Los Angeles dove si diploma al 'Musicians Institute di Hollywood' e sempre qui mette su la prima band, 'The Villains', da cui poi prenderà il nome Rose Villain.  È la prima artista italiana a firmare con la statunitense 'Repubblic Records' (ma nel 2019 il rapporto termina per divergenze artistiche), con questo Rose Villain comincia a farsi notare dalla scena urban italiana e collabora con artisti come Luché, Guè Pequeno, Annalisa e Rosa Chemical. Con quest’ultimo sale sul palco dell’Ariston per cantare insieme nella serata delle cover, ‘America’ di Gianna Nannini. Il primo tormentone estivo arriva con la collaborazione con Achille Lauro, con il brano ‘Fragole’. Seguito da altri hit e collaborazione importanti, come con il rapper Salmo. Rose Villain è sposata dal 2022 con Andrea Ferrara, vero nome del producer napoletano SixPm, ex membro dei '2ndRoof'. I due si sono conosciuti a New York, dove attualmente vivono: “Siamo entrambi di Milano, però ci siamo conosciuti a New York. È bello perché lui mi capisce totalmente, condividiamo tutto, le gioie ma anche le delusioni, le frustrazioni. Però, visto che abbiamo entrambi due caratteri forti, a volte quando siamo in sala di registrazione litighiamo”, ha raccontato l’artista in un’intervista rilasciata a Di Più Tv. 
La perdita della mamma è stato un dolore immenso per Rose Villain. A lei ha dedicato il brano 'Monet', nato in collaborazione con Elisa, che era la cantante preferita di sua mamma. “Stanotte ho sognato che duettavi con Elisa, le mie due cantanti preferite insieme”, le aveva scritto la mamma in un messaggio su whatsapp prima di morire. Un sogno che Rose Villain ha realizzato in onore del genitore. Il titolo del brano fa riferimento alla passione che aveva la donna per l’alba e i tramonti.  Rose ha raccontato a Esse Magazine di avere una grande per i film e le serie tv: “Sono sempre stata attratta dal thriller, dai registi come Fincher, Nolan, Tarantino”. Un mondo cupo che ha influenzato anche la sua musica: “Forse è per questo che sono attratta dal dark e dal macabro. Adesso ho trovato la chiave per unire questa mia passione con la musica”. 
Il suo tratto distintivo? In assoluto il colore blu dei capelli. Rose stessa ha detto che il blu è diventato il suo marchio di fabbrica, ispirandosi al personaggio di Bulma del manga Dragon Ball e alla Puffetta dei Puffi. Una caratteristica che l’artista ama perché espressione della sua originalità. "È un po’ la mamma di Click boom!, racconta Rose Villain a 'Tv Sorrisi e Canzoni'. "Parla di desiderio, che è la parte più interessante nella nascita di un amore".  Cosa fai Mentre tutti dormono? Chissà se mi pensi o no Mentre la luna cala su di noi Splende in alto, guarda Mai una volta giudica Nostalgia puttana Sono sola come lei Che cosa fai Mentre tutti sognano? Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me Mi rigiro nel letto, non dormo più Vorrei saperti dire di no C’è quel film che ti piaceva alla TV Sembra che stia parlando di noi Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei Fuorilegge Fuorilegge Partiamo domani Bonnie e Clyde Coi sogni rubati Senza di me Cosa fai? Mentre tutti si amano Io rido del nostro destino avverso Ascolto Almeno Tu nell’Universo Mi inginocchio e chiedo agli angeli di darmi ciò che ho perso Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me Mi rigiro nel letto, non dormo più Vorrei saperti dire di no C’è quel film che ti piaceva alla TV Sembra che stia parlando di noi Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei Fuorilegge Fuorilegge Partiamo domani Bonnie e Clyde Coi sogni rubati Senza di me Cosa fai? Forse non sai che per te ho pianto Stelle sopra al soffitto però io mi accontento Canzoni tristi dal primo piano Cuori a 200 all’ora ma vuoi ballare un lento Forse ho oltrepassato il limite di ore senza te Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me Mi rigiro nel letto, non dormo più Vorrei saperti dire di no C’è quel film che ti piaceva alla TV Sembra che stia parlando di noi E se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei Fuorilegge —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)