Si è aperta la prima edizione di Sapori Segreti, l’evento più innovativo in materia di enogastronomia e turismo, che sarà ospitato fino al 2 dicembre al Palazzo dei Congressi di Roma. La manifestazione voluta da Confesercenti, a cui partecipano istituzioni, imprese e grandi cuochi, ospita oltre 70 espositori e 100 brand accomunati dalla grande attenzione per sostenibilità, tecnologia e creatività.
Al taglio del nastro erano presenti la presidente di Confesercenti, Patrizia de Luise, e l’assessore allo Sviluppo economico e alle attività produttive della Regione Lazio, Paolo Orneli. La ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova ha invece partecipato con un messaggio: “Il vostro è- ha detto – a tutti gli effetti un evento di filiera. Si perché per noi la filiera va intesa in modo largo, dal lavoratore agricolo fino al consumatore. Ecco perché è importante valorizzare anche il segmento che èpiùa contatto con i cittadini, come i pubblici esercizi. È proprio in questi luoghi che le nostre eccellenze entrano in scena, vengono apprezzate e messe in mostra”.
E’ soprattutto un evento dedicato alla cultura e ai saperi della nostra creatività italiana in campo agroalimentare, ha sottolineato de Luise, “seguendo tre parole d’ordine: tecnologia, sostenibilità e creatività. Concetti fondamentali perché mettono in luce nostra capacità di saper fare”.
Nel corso della manifestazione si svolgeranno cooking show, organizzati dallo chef Angelo Troiani e laboratori per bambini; ma ci sarà posto anche per un area dedicata al gelato; un bosco dei tartufi, vero paradiso per gli appassionati; e perfino una mostra dedicata a Leonardo Da Vinci, massimo esempio di tecnologia e creatività.
Senza dimenticare i grandi chef italiani che si esibiranno nei diversi show culinari organizzati in una speciale cucina realizzata all’interno del Palazzo dei Congressi: Maurizio Serva, del Ristorante due stelle Michelin La Trota di Rivodutri, Daniele Usai, del ristorante Il Tino a Fiumicino, 1 stella Michelin; e Daniele Lippi, una stella Michelin per il Ristorante Acquolina di Roma. Il tutto reso possibile grazie al sostegno dei partner come il Centro Agroalimentare Romano