Scandalo dei libri “porno” a scuola, Severini: “I cittadini vogliono giustizia”

- Pubblicità -

“Lo scandalo dei libri “porno” distribuiti ai bambini delle elementari ha indignato tutta la comunità, ma a distanza di qualche giorno, ancora non c’è nessun colpevole e nessuno se ne è preso la piena responsabilità.

Che il Comune di Fiumicino scarichi tutta la colpa sulla Benetton non serve a nulla. La cosa più appropriata sarebbe costituirsi parte civile per il danno d’immagine arrecato alla nostra città e per il conseguente danno psicologico subito sia dai bambini, che dalle famiglie coinvolte.

Non basta una dichiarazione in un comunicato stampa per risolvere la questione ed è inaccettabile additare come responsabili i dirigenti dei plessi scolastici e le maestre. Verificare e controllare i testi, infatti, non spettava loro, ma seguendo il protocollo del patrocinio di città di Fiumicino, fare da filtro è compito del Comune e dell’Assessore.

I cittadini ora chiedono giustizia e la faccenda non può essere messa a tacere come se nulla fosse. Per tanto, accertate le responsabilità, invito il Sindaco a costituirsi parte civile contro la Benetton e qualora non lo faccia, presenterò una mozione d’aula in tal senso”.

Firmato: Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme