Continuare le lezioni a distanza fino a quando non ci saranno le condizioni per il rientro in sicurezza nelle scuole. Lo chiedono i docenti del liceo Farnesina di Roma che in un documento hanno condiviso “pienamente le perplessità espresse e le argomentazioni formulate dai colleghi del Liceo Tasso e poi da molti altri licei.Precisiamo che i problemi organizzativi creati dal piano del Governo sono legati alla necessità di una didattica che garantisca una continuità anche operativa, senza la quale si crea un grande danno per l’apprendimento. Noi docenti siamo i primi a voler tornare a scuola, ma appunto in modo più proficuo e continuativo possibile. La decisione presa che si riduce a procrastinare di poco l’apertura della scuola pone ulteriori interrogativi e conferma che le scelte che si stanno prendendo sembrano un maldestro tiro alla fune tra le varie forze politiche ed esulano completamente dalle esigenze didattiche e dai dati epidemiologici oggettivi. Fare scuola non è mera occupazione di uno spazio fisico e di un tempo orario”.
“Chiediamo pertanto che le lezioni proseguano a distanza, fino a quando non ci siano le condizioni sanitarie che consentano il rientro in sicurezza e non verrà elaborato un sistema organizzativo generale che non sia solo a carico della scuola, e che garantisca coerenza e continuità necessarie sia al lavoro dei docenti sia all’apprendimento degli studenti”, conclude il documento. (ANSA).
Scuola: docenti liceo Farnesina, rientro solo in sicurezza
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